Giulianova

Fabiana Piccioni, l’addio nel giorno del suo compleanno

8 Ottobre 2025

Venerdì 10 ottobre nel santuario della Madonna dello Splendore i funerali della donna trovata senza vita a gennaio in un campo. Indagato l’amico albanese

GIULIANOVA. La Procura della Repubblica di Teramo ha concesso il nulla osta alla sepoltura di Fabiana Piccioni, la 46enne di Giulianova trovata semi carbonizzata in via dei Cavoni il 9 gennaio scorso dopo un malore letale causato da un mix di sostanze stupefacenti. I funerali si svolgeranno venerdì 10 ottobre, giorno del compleanno della donna, alle 15,30 nel Santuario della Madonna dello Splendore, mentre la camera ardente sarà allestita domani mattina nella Casa funeraria Gerardini. Nel manifesto funebre la famiglia “ringrazia sentitamente quanti si sono uniti al proprio dolore con la preghiera, l’Arma dei carabinieri per il grande impegno profuso nelle indagini”.

Le indagini portate avanti dai carabinieri di Teramo e dal Ris, hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di un 50enne artigiano albanese: le ipotesi di reato a suo carico sono spaccio di droga, soppressione di cadavere e morte come conseguenza di altro reato. Gli accertamenti investigativi hanno portato a scoprire, nel vano posteriore del furgone dell’uomo, tracce biologiche il cui Dna corrisponde a quello della donna.

Le indagini stabilirono che l’uomo conosceva bene Fabiana e nei giorni successivi alla scoperta del corpo fu lui stesso a chiamare i carabinieri per dire che era pronto a fornire delucidazioni sulle sue frequentazioni con la vittima, ma che non c’entrava niente con la morte della donna. Lo aveva fatto con una telefonata dall’Albania, dove si trova anche ora. Ai carabinieri raccontò dell’amicizia con Fabiana e spiegò di averla incontrata l’ultima volta poco prima della scomparsa, avvenuta il 2 gennaio.

Tuttavia le indagini, soprattutto quelle basate sulle analisi di tabulati e celle telefoniche, rivelarono altre circostanze. Decisivi sono stati gli accertamenti svolti dai carabinieri del Ris, che hanno evidenziato la presenza del Dna dell’indagato sul corpo della donna. Elemento, quest’ultimo, che conferma l’incontro tra i due poco prima della scomparsa e che è ritenuto di fondamentale importanza nella ricostruzione dei fatti. L’inchiesta è ormai agli sgoccioli e dopo mesi la magistratura, che ha svolto numerosi approfondimenti, ha dato il nulla osta ai funerali. Venerdì, nel giorno in cui Fabiana avrebbe compiuto 47 anni, la città si stringerà attorno alla sua famiglia.

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