Faiano, paese destinato ad essere abbattuto

La maggior parte degli edifici della frazione di Montorio è irrecuperabile dopo le scosse. Il sindaco spiega ai residenti: «Solo così si potrà ricostruire»

MONTORIO. Il centro abitato di Faiano, frazione di Montorio, verrà in parte demolito. Ad annunciarlo sabato pomeriggio, nel corso di una riunione con la cittadinanza nella piattaforma polivalente, è stato il sindaco di Montorio Gianni Di Centa. «Dopo gli esiti dei controlli della Protezione civile», ha spiegato il primo cittadino ai residenti, «dobbiamo procedere verso la demolizione totale o parziale di gran parte degli edifici per motivi di sicurezza». La maggior parte delle abitazioni del centro storico, zona rossa già dal terremoto di ottobre, è infatti classificata E o F, categorie che rendono quasi impossibile il recupero degli immobili.

«Demolire, dunque», ha detto il sindaco, «può essere il primo passo verso la ricostruzione». Il centro storico di Faiano, di fatto danneggiato già dal terremoto del 2009, dopo gli ultimi eventi sismici è stato completamente evacuato. 24 le famiglie costrette a lasciare il borgo dal 2009. Solo 6 quelle sistemate nei moduli abitativi provvisori (map) che sorgono all'ingresso del paese. Fra queste c'è la famiglia di Patrizia Furia, composta da cinque persone. «Viviamo nei map», ha raccontato con un po’ di rassegnazione la donna, «dal settembre 2010. La casa l'avevo acquistata con tanti sacrifici nel 2000 ed un mutuo alle spalle che ho finito di pagare a settembre 2016. Classificata già E dopo il sisma del 2009, ora credo sia da abbattere. Prima rientravo nel fondaco, dopo le ultime scosse di gennaio i danni sono notevolmente aumentati. Io speravo di rientrarci, ma non credo che sarà possibile».

Cinque famiglie dopo gli ultimi eventi sismici sono ospitate negli alberghi della costa, due nelle strutture ricettive di Montorio, altre due nei map che si trovano nel capoluogo e qualcuna ha scelto l’autonoma sistemazione. C'è anche chi, come Valentino Di Feliceardente, dopo il terremoto del 2009 ha deciso invece di acquistare casa a Montorio. Valentino, fresco di matrimonio, ha vissuto nella sua casa ristrutturata soltanto sei mesi. «Da settembre 2008 ad aprile 2009 poi siamo stati costretti ad andare via. La nostra casa è risultata come molte altre inagibile». E cosi che Valentino, come gli altri cento abitanti di Faiano, sono stati costretti ad abbandonare il loro borgo in attesa di una ricostruzione che si spera parta al più presto, anche per chi in paese ci tornava soltanto per le vacanze .

Catia Di Luigi

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