Falco resta imprigionato in un pollaio Salvato da un musicista e liberato

È rimasto imprigionato nelle rete del pollaio di un 91enne suonatore di organetto molto noto in Abruzzo. L'uomo lo ha liberato, nutrito e consegnato agli addetti della riserva di Castel Cerreto che oggi lo hanno liberato

PENNA SANT'ANDREA. Un momento memorabile ed emozionante per chi ama gli animali. Mercoledì, nella riserva naturale di Castel Cerreto, gli operatori della cooperativa Floema hanno ridato libertà a un falco pecchiaiolo. Il grosso rapace era accidentalmente rimasto imprigionato nella rete del pollaio di Basilio D'Amico, il 91enne suonatore di organetto molto noto in Abruzzo. D'Amico ha dapprima nutrito il volatile e lo ha poi consegnato agli addetti della riserva di Castel Cerreto che lo hanno portato nella sede del parco Nazionale del Gran Sasso a Isola. Il falco, una giovane femmina probabilmente nata nel territorio della riserva, fra non molto migrerà in Africa per svernare per poi tornare da noi, come sempre, a primavera. E' infatti un uccello che può coprire lunghissime distanze, arrivando anche fino a sud del Sahara.
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