Simona Marrancone

GIULIANOVA

Famiglia senza soldi dorme all’aperto. Una mamma l’aiuta 

Il racconto: «Ho pagato loro una camera. Sono amareggiata perché prima di trovarla diversi alberghi ce l’hanno negata»

GIULIANOVA. Una famiglia composta da madre anziana e figlia con due bambini, proveniente dal Nord in treno, nel dopocena di venerdì ha perso la coincidenza in pullman per raggiungere la località vicino a San Gabriele dove vive. Le quattro persone si sono ritrovate senza un riparo in attesa di un mezzo pubblico che sarebbe passato il giorno successivo e, non potendo permettersi un pernottamento in albergo, hanno trovato posto su due panchine in piazza Fosse Ardeatine dove avrebbero trascorso la notte.
A questo punto è scattato un grande gesto di solidarietà e di altruismo nel cuore di Simona Marrancone di Mosciano, 40enne dipendente di un supermercato di Martinsicuro e madre di due figli. «Ho notato la scena», racconta, «mentre passeggiavo con il mio compagno lungo via Sauro. Ho aspettato un po', ho passeggiato per un'oretta poi quando ho visto che erano ancora li mi sono avvicinata e ho chiesto se avevano bisogno di qualcosa. La mamma dei due bimbi, intimidita e a voce bassa, mi ha detto che avevano perso il pullman e non c'era nessuno che potesse venire a prenderli. Da come vestivano si vedeva che non erano benestanti. Nessuna mamma del resto avrebbe fatto dormire un bambino di 6 anni vestito solo con una maglia di cotone su una panchina. Le ho chiesto come potevo aiutarla e lei con la vergogna negli occhi mi ha risposto “non so”. Non sapevo chi fossero e perché dormissero lì, ma non me la sono sentita di lasciarli così». A quel punto Simona si è offerta di pagare un albergo per loro: «Non vivo nella ricchezza, arrivo a fine mese a stento, ma di sicuro non sarei diventata povera se avessi pagato una stanza per loro. Ho chiamato diversi alberghi vicini e in alcuni siamo andati direttamente. Non appena spiegavo la situazione mi sono ritrovata le porte chiuse e addirittura due mi hanno risposto: “Sai, non vogliamo problemi”. Avrei pagato subito e lasciato i nostri documenti per qualsiasi problema, ma nulla. Scommetto che se fossero stati in giacca e cravatta nessuno avrebbe fatto storie».
Nonostante i dinieghi ricevuti, Simona non si è arresa e a mezzanotte ha trovato per i quattro una stanza in un affittacamere dalle parti del lungomare Spalato. «Era l’ultima possibilità», dice, «poi sarei andata a prendere delle coperte. La proprietaria, pur anziana, non ha avuto problemi e ha aperto le porte. Sono rimasta amaramente delusa per il comportamento di chi ha rifiutato ospitalità a pagamento. Spero per loro che non si trovino mai in una situazione del genere perché nella vita tutto gira».
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