ROSETO. Una mostra di foto nell’ambito della terza edizione de “Il Bello Resta”, l’iniziativa nata grazie a “Roseto Art Lab” e dedicata a Flavia di Bonaventura, la ragazza 22 anni studentessa di Belle Arti che nell’agosto del 2022 venne investita e uccisa da un automobilista ubriaco mentre era in bicicletta sulla statale 16. Da venerdì 19 fino al 21 dicembre, infatti, nei locali di via Nazionale 126, a Roseto, verrà allestita una mostra di tutte le foto vincitrici del concorso fotografico di quest’anno con tema “Il Dono”. «L’inaugurazione ci sarà venerdì alle ore 19», spiega il direttore artistico de “Il Bello Resta”, Bruno Cerasi, «e sarà una sorta di piccola galleria dove ammirare le foto di artisti provenienti da tutta Italia, sempre in ricordo di Flavia. La mostra sarà poi aperta anche il 20 e il 21 dicembre, dalle ore 18 alle ore 20». Ci saranno dunque le foto di Ada Luna Becerra, Paola Bet, Ilaria Di Giustili, Yatzil Erculiani, Bruna Ginammi, Alex Premoli, Giuseppe Sabella, Syria Siccardi, Loris Scarbini, Sara Terralavoro e Abdoulaye Toure. «Sono tutte foto bellissime», continua Cerasi, «che rispecchiano in pieno il tema del Dono. È bello come ancora il ricordo di Flavia sia vivo in tutti noi, e questa mostra, così come tutte le altre iniziative di quest’anno, vanno in questa direzione». Soddisfatto dell’iniziativa l’assessore Francesco Luciani, che insieme a Bruno Cerasi e “Roseto Art Lab” ha voluto fortemente questo evento due anni fa. «Il dolore rimane, ma grazie a “Il Bello Resta” viene trasformato ogni anno in qualcosa di estremamente positivo per la comunità», dice, «i plauso agli amici di Flavia, e il ringraziamento alla sua famiglia». L’edizione numero 3 de “Il Bello Resta”, come ricorda Cerasi, si conclude con la mostra, ma comprende tutte le altre iniziative del 2025. «Ricordo l’estemporanea di 4 artisti sul lungomare», aggiunge Cerasi, «il concorso fotografico, al quale hanno partecipato più di 100 fotografi, e anche il murale di Millo, realizzato dallo stesso artista sulla parete est della biblioteca comunale». E proprio il murale di Millo ha rappresentato uno dei momenti più significativi di questa edizione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA