Frode all’Europa, sequestrati oltre 100mila euro a un’azienda

25 Settembre 2024

La guardia di finanza scopre che l’impresa (attiva nel settore del commercio all’ingrosso) aveva falsificato i dati di bilancio per ottenere indebitamente un finanziamento di 228mila euro

GIULIANOVA. I militari della guardia di finanza della compagnia di Giulianova, su richiesta della Procura europea antifrode (Eppo) di Roma, hanno congelato 114mila euro a una società giuliese attiva nel settore del commercio all'ingrosso di prodotti alimentari e tabacchi. L'azienda, che è attiva e conta due dipendenti, è sospettata di frode in relazione ai fondi della Recovery and Resilience Facility (Rrf), lo strumento dell’Unione europea che finanzia i Pnrr dei Paesi membri. Il proprietario dell'azienda, un pugliese della provincia di Foggia, è sospettato di aver falsificato il bilancio, indicando ricavi superiori a quelli reali, per poter ottenere fondi Rrf per lo sviluppo di una piattaforma di e-commerce che poi, di fatto, non è mai stata attivata. L’imprenditore sulla base di questo bilancio truccato ha presentato la richiesta alla Simest, l'istituto finanziario italiano per lo sviluppo e la promozione delle attività delle imprese italiane, responsabile della gestione e della distribuzione dei fondi Rrf in questi progetti, che ha concesso alla società 228mila euro in totale.
Grazie a una rapida indagine il secondo pagamento di 114mila euro non è mai stato erogato, poiché le irregolarità sono state rilevate e denunciate dagli uomini della compagnia giuliese delle Fiamme gialle, guidati dal capitano Domenico Massimiliano Cerra, insospettiti dallo scostamento tra il fatturato della ditta e i dati trasmessi alla Simest (diversi dal bilancio depositato in Camera di commercio, che è risultato regolare). L’Eppo, la Procura indipendente dell'Unione Europea, che indaga e persegue i crimini contro gli interessi finanziari dell'Ue, ha deciso di procedere al sequestro e sono stati congelati sui conti bancari della società 114mila euro, l'importo che sarebbe stato indebitamente ottenuto. Il titolare della ditta è stato denunciato con l’accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
MESSA PER SAN MATTEO
Si è svolta lunedì nella suggestiva chiesa di Sant’Agostino di Tortoreto la celebrazione eucaristica in onore di San Matteo, patrono della guardia di finanza, che è stata officiata dal vescovo Lorenzo Leuzzi e impreziosita dai canti del gruppo “Camerata Jubilus”. Al termine della cerimonia il comandante provinciale, colonnello Fabrizio Chirico, ha rivolto un saluto a tutti gli intervenuti, ringraziando in maniera particolare monsignor Leuzzi, il parroco della chiesa di Sant’Agostino, don Lucio Coppa, e il nuovo capo del servizio assistenza spirituale del comando regionale Abruzzo, don Stefano Aita, per la loro costante vicinanza alle Fiamme gialle teramane.