Giulianova, cinque mesi d'attesa per una colonscopia

Non migliora la media d’attesa per gli utenti del Maria Santissima dello Splendore

GIULIANOVA. I lunghi tempi d'attesa per poter effettuare visite nell'ospedale di Giulianova non sono migliorati con l'estate: possono trascorrere anche sei mesi tra la prenotazione e la prestazione richiesta e, anche se rispetto a giugno sono diminuiti i tempi per poter effettuare alcuni tipi di esami, non migliora la media d'attesa richiesta agli utenti del "Maria Santissima dello Splendore".

Servono 147 giorni per una pancolonscopia, 122 per effettuare una Tac con o senza contrasto: sono alcuni degli esami per cui occorre attendere di più, se confrontati con i dati della Asl di marzo. Ora, con la tabella affissa davanti al Cup aggiornata al 26 luglio, si scopre che per la pancolonscopia occorrono 13 giorni in più, 48 per la Tac.

Ad esempio una prestazione come la densitometria femorale con Dexa, per cui, a novembre scorso, occorrevano circa 450 giorni: a marzo i tempi d'attesa erano bruscamente scesi a 25 giorni, ora sono risaliti a 99. Consulenza in Nefrologia e Dialisi: a marzo i tempi d'attesa erano aumentati di oltre un mese (da 67 a 99 giorni), ora bisogna attendere 108 giorni.

Per un'ecografia tiroidea in Endocrinologia l'attesa è di 73 giorni (38 a marzo), 95 (50 a marzo) per una visita ed esame in Otorino, aumentano anche i tempi per una visita reumatologica (43 giorni) e per una prestazione in allergologia (101 giorni). Se l'aumento è trascurabile per un'ortopanoramica o una visita ortopedica, crescono i tempi tra prenotazione e prestazione in reparti dove a marzo l'attesa era minima: per una visita oncologica si è passati da 3 a 24 giorni.

Non è segnalata l'attesa per un eco color doppler, esame che a giugno richiedeva ben 242 giorni. Migliorano i tempi, anche se restano alti, per una mammografia bilaterale (da 179 a 101 giorni), per un'ecografia muscolare (da 214 a 184), per una visita neurochirurgica (da 165 a 123) o un test cardiologico da sforzo con pedana (da 112 a 79). Infine, scende a 10 giorni l'attesa per un'ecografia all'addome superiore, a 15 per un holter pressorio.

"E' vero che ci sono i tagli e diminuiscono le prestazioni, ma agli utenti manca la disponibilità a spostarsi", sostiene una addetta al Cup, la quale sottolinea come molti (non solo anziani) siano riluttanti ad andare a Teramo o Atri, o addirittura a Roseto, ma attendere meno.

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