atto vandalico

Giulianova, esplosione nella notte: bagno chimico distrutto da una bomba carta

Attentato sulla Salita Montegrappa ai servizi igienici mobili montati in vista dell’Aperistreet. La polizia è sulle tracce di una banda di giovani: ci sono le immagini delle telecamere

GIULIANOVA. Tornano gli atti vandalici con le bombe carta. Un gruppo di ragazzi nella notte fra venerdì e sabato ha fatto saltare in aria un bagno chimico posto alla base della Salita Montegrappa e ne ha fatto rotolare un altro parecchi metri più a valle. Il boato del grosso petardo che esplodeva si è sentito, fra le 2,30 e le tre, nitidamente in buona parte di Giulianova. Sul posto è intervenuta una polizia stradale di Giulianova che era in servizio nel vicino piazzale della stazione ferroviaria. Agli uomini coordinati dall’ispettore capo Antonello Giusti si è parato davanti uno spettacolo inequivocabile: a pochi metri dalla curva dell’ex confettificio Orsini c’era un bagno chimico completamente squarciato con tanti frammenti sparsi nel raggio di diversi metri. Il secondo è stato invece scaraventato nella scarpata sottostante: è rotolato per parecchi metri. Un terzo bagno chimico è rimasto intatto.

La Polstrada ha immediatamente isolato la zona e la questura ha inviato sul posto la polizia scientifica, la squadra mobile e la Digos.

Visto che i bagni erano stati posizionati il pomeriggio precedente in vista dell’Aperistreet “Ballo in salita” che si è svolto ieri sera, la polizia ha verificato che non fosse un gesto intimidatorio o una ritorsione legata allo svolgimento della manifestazione. Ipotesi che al momento sembrano poco probabili. Le indagini sono orientate più verso il “puro” atto vandalico. Tra l’altro, ci sarebbe la testimonianza di un uomo che abita nella zona e che avrebbe udito delle urla, quasi di compiacimento, poco prima dell’esplosione. La polizia è già in possesso delle descrizioni della banda di ragazzi che avrebbe compiuto l’atto vandalico. E ora sta visionando i filmati delle telecamere di sicurezza di tutta la zona, da via XXIV maggio a piazza del Belvedere. In ogni caso, i bagni chimici sono stati prontamente sostituiti, a servizio della manifestazione della sera.

A Giulianova non è il primo caso di atti vandalici del genere. Era dicembre 2015 quando, a distanza di un paio di giorni, vennero danneggiati due bagni pubblici, uno all’Annunziata, davanti al campetto di bocce, e un altro nell’arenile nord, di fronte al camping Adriatico. Solo poco tempo fa, il Comune aveva provveduto a ripristinare il punto di illuminazione del campo bocce di via dei Pioppi e i servizi igienici, andati distrutti a causa di una bomba carta. Al posto della struttura in muratura, il Comune ha fatto posizionare un bagno chimico, poiché la spesa per il ripristino del bagno in muratura era troppo onerosa (11mila euro).

Nel 2014, inoltre, due cabine telefoniche posizionate dietro l’ex colonia Rosa Maltoni erano state fatte esplodere, sempre attraverso l’utilizzo di grossi petardi. (m.t.; al.al.)

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