Giulianova, rifiuti non raccolti Sogesa denuncia i netturbini

Protesta per il ritardato pagamento degli stipendi, il presidente di Sogesa, Diego De Carolis, denuncia gli spazzini per interruzione di pubblico servizio

GIULIANOVA. I dipendenti di Sogesa scioperano e le strade di Giulianova si riempiono di buste di plastica. Gli operai hanno incrociato le braccia questa mattina, dopo aver letto sulla bacheca della società un annuncio nel quale si comunicava un ritardo nel pagamento degli stipendi, previsti per oggi.

A causa di problemi di liquidità Sogesa riuscirà ad erogare le retribuzioni solo il 22, perciò i dipendenti hanno deciso di adottare un immediato sciopero, che ha determinato la stop della raccolta dei rifiuti porta a porta a Giulianova, lasciando davanti alle abitazioni buste contenenti plastica e metallo e, in alcune zone, materiale organico.

Una scelta che ha creato il disappunto del presidente di Sogesa, Diego De Carolis, che ha presentato una denuncia in Procura per interruzione di pubblico servizio e del Comune di Giulianova, il più colpito dei 6 comuni Cirsu (Roseto, Bellante, Morro d'Oro, Mosciano, Notaresco, Giulianova) e l'unico nel quale Sogesa si occupa del porta a porta. «Sono inviperito», ha dichiarato il sindaco giuliese Francesco Mastromauro, «per colpa dei debiti degli altri comuni verso il Cirsu, Giulianova è ingiustamente penalizzata». (s.p.)

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