Sanità

Giulianova, slitta l’avvio della nuova risonanza mobile

Il macchinario arrivato a novembre va ricalibrato: entrerà in funzione a gennaio. Nuove proteste di pazienti: «Appuntamento a dicembre 2016»

GIULIANOVA. Si dovrà attendere gennaio per l’attivazione della risonanza magnetica mobile total body, arrivata all’ospedale di Giulianova più di un mese fa, per via di problemi tecnici alla macchina stessa con non offre ancora immagini di buona qualità. In questi giorni infatti, i tecnici della ditta vincitrice dell’appalto temporaneo, la Fora, stanno provvedendo a tarare il magnete e ripristinare l’omogeneità del campo magnetico dell’apparecchiatura. La risonanza magnetica mobile doveva essere già operativa prima di Natale, visto che si stava aspettando solo che il nuovo sistema di prenotazione entrasse in funzione in tutti e otto i centri unici di prenotazione (Cup) della provincia di Teramo.

Nei giorni passati, tuttavia, medici dell’ospedale e tecnici della ditta hanno anche fatto delle prove per verificare la funzionalità della macchina: alcuni volontari, infatti, si sono sottoposti a risonanza, ma le immagini che ne risultavano non erano di qualità soddisfacente. Il campo magnetico della risonanza, dunque, deve essere ricalibrato e portato al giusto funzionamento. Sono tanti i fattori che hanno potuto interferire con il magnete, primo tra tutti lo spostamento (la risonanza si trova infatti su un container che è stato posizionato nel piazzale dell’ala ovest, proprio di fronte al Cup), ma possono esserci anche fattori esterni, legati all’ambiente esterno stesso, che causano disfunzioni, come le interferenze.

Tutte le pratiche amministrative sono state svolte alla perfezione e con celerità e di sta dunque attendendo solo che il campo magnetico venga riportato ai livelli ottimali. Con l’entrata in funzione della risonanza magnetica mobile, che sarà operativa dal lunedì al venerdì (ma non si esclude che funzioni anche il sabato mattina) dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 20, si potranno sfoltire le lunghe liste di attesa: si potranno effettuare fino a seimila prestazioni in un anno (circa 20 al giorno) che, sommate alle 6mila della risonanza dell’ospedale di Teramo e delle 2700 di quella per gli arti già presente a Giulianova, consentirà di raggiungere quasi 15 mila prestazioni annue. L’importante è fare presto. I disagi e le proteste fra i pazienti sono quotidiane.

L’ultima è di un uomo di Teramo che il 16 dicembre si è visto prenotare una risonanza del rachide lombo sacrale al 28 dicembre, ma del 2016. «Sono molto meravigliato, ho sentito delle interviste ai vertici della Asl in cui questi annunciavano che le attese si sarebbero ridotte, ma l’appuntamento, martedì scorso, a me l’hanno fissato fra due anni e passa», commenta Antonio Falconi di Teramo, «io ho forti dolori alla schiena ormai da tempo e il medico ha detto che solo con la risonanza si può sapere da che derivano. Spero che la Asl riesca ad abbreviare gli incredibili tempi di attesa da subito, io non posso aspettare due anni. Altrimenti dovrò vedere come fare, il dolore è troppo forte». (a.f.;m.t.)