Il Comune di Nereto vieta di umiliare cani, gatti e galline

Il consiglio comunale vara un regolamento con cui disciplina la convivenza fra l'uomo e gli animali: vietato picchiarli e lasciarli incustoditi senza acqua e cibo, ma anche portarli in bici e motorini
NERETO. Vietato umiliare gli animali. Il consiglio comunale di Nereto ha varato un regolamento con cui disciplina la convivenza fra l'uomo e gli animali per risolvere i problemi igienici, il decoro e l'incolumità dell'ambiente e dei cittadini come anche il diritto al rispetto di bipedi e quadrupedi. Il sindaco di Nereto Stefano Minora, ha proposto il regolamento che tutela gli animali.
Il regolamento, approvato all'unanimità, vieta di tenere gli animali in spazi angusti, privi dell'acqua e del cibo, di parcheggiarli sui balconi per più di otto ore al giorno, di tenerli segregati o sotto il sole o al gelo.
Il provvedimento si spinge oltre. Ad esempio, vieta di addestrare animali ricorrendo a violenze, percosse o costrizione fisica, di utilizzarli come pubblico divertimento, anche per scommesse. E' fuorilegge anche colorare animali artificialmente e venderli.
In città, poi, non si potrà circolare con bici e motorini tenendo il cane al guinzaglio fino al più classico dei divieti, quello di abbandonare il fido amico in luoghi pubblici. La sanzione amministrativa, salvo che il fatto non costituisca reato - come nel caso di maltrattamento di animali - sarà di minimo 100 euro e massimo 500.
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