Il questore: più controlli sui compro-oro

Febo traccia il bilancio dell’anno: 130 arresti delle polizia e 500 denunce. Ma il numero dei furti resta troppo alto

TERAMO. Un anno in cui la polizia «nonostante la continua carenza di risorse umane e strumentali» è stata vicina alla popolazione teramana. Così esordisce il questore Giovanni Febo - affiancato dal capo di gabinetto Mimmo De Carolis e dal capo della squadra mobile Gennaro Capasso - nel tracciare il bilancio del 2013 in cui la questura ha effettuato 130 arresti e quasi 500 denunce (fra squadra mobile, Upg e commissariato di Atri).

Un anno in cui il territorio è stato tenuto sotto controllo, anche se «la nota dolente della provincia sono i furti», continua Febo che fa notare come il teramano abbia ancora «una fiducia nel prossimo che purtroppo non può essere più concessa, ad esempio c’è chi ha case al primo piano senza inferriate. Oppure riceviamo ancora diverse denunce di furti d’auto con chiavi lasciate inserite nel quadro. O ancora di negozi che non hanno telecamere a circuito chiuso, sebbene gli impianti siano ormai alla portata di tutti».

Il 2013 è un anno in cui ci sono state anche diverse rapine, «soprattutto sulla costa che è il luogo di maggior passaggio», osserva il questore che sottolinea come alcuni rapinatori siano stati presi, nel caso della rapina di maggio alla Banca Tercas di Sant’Egidio (cinque arresti) e quella di novembre sempre alla Tercas ma a Teramo (due arresti).

Continuando nel bilancio del 2013, Febo segnala quattro sequestri per misure di prevenzione patrimoniale per un totale di 3,4milioni di euro fra immobili e conti correnti e il sequestro di più di 42 chili di droga, (un chilo e mezzo di eroina, uno di coca e il resto di hascisc). Il 2013 è stato anche l’anno del rafforzamento della presenza della polizia sulla costa: il reparto di prevenzione crimine di Pescara ha effettuato 148 pattuglie a cui si sommano quelle della questura teramana per un totale di 200. A questo si aggiungono i pattugliamenti aerei in occasione delle due alluvioni per segnalare i punti più critici a Protezione civile e prefettura. Passando ad altri settori, l’ufficio immigrazione ha emesso circa 7mila permessi di soggiorno ed espulsi 126 stranieri (in provincia ne risiedono 15mila regolari). L’ufficio di polizia amministrativa ha rilasciato 5mila passaporti e un migliaio di licenze d’armi oltre a fare 40 controlli amministrativi. Uno sguardo al futuro: Febo prevede di «incentivare i controlli nella zona costiera, pensando, fra l’altro, anche all’abusivismo commerciale», ma anche, per quanto riguarda la polizia amministrativa anche ad aumentare i controlli sui compro-oro spuntati come funghi negli ultimi tempi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA