Influenza, vaccini per 45mila pazienti

Ecco dove medici e pediatri somministrano gratis le dosi Priorità per anziani, malati cronici e donne incinte

TERAMO. E’ iniziata la campagna antinfluenzale 2013. La somministrazione gratuita dei vaccini - sono a disposizione 45mila dosi - è stata avviata l'11 novembre nei centri della Asl ma anche negli ambulatori dei medici e pediatri di base. I medici di medicina generale sottopongono a vaccinazione gratuita i pazienti dai 65 anni in su, oltre a i soggetti in Adi (assistenza domiciliare integrata) e Adp (programmata), i pediatri vaccinano bambini nelle categorie a rischio. I centri di vaccinazione tutti i pazienti a rischio, che grosso modo sono coloro che soffrono di malattie respiratorie, cardiocircolatorie, diabete mellito, insufficienza renale, neoplasie ed epatopatie croniche. «Vacciniamo anche», spiega Antonio Parogna, direttore del servizio di igiene e sanità pubblica della Asl, «le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, oltre alle persone a contatto con il pubblico, i familiari di soggetti ad alto rischio, addetti a servizi pubblici (come forze polizia o vigili del fuoco)».

Centri della Asl coinvolti dalla campagna vaccinale sono: Teramo (a Casalena, dal lunedì al venerdì 8,30-13, martedì e giovedì 15-17), Montorio (lunedì 9-12), Giulianova (martedì e giovedì 8.30-12.30, giovedì 15.30-17.30), Roseto (dal lunedì al venerdì 9-13, giovedì 15.30-17.30), Nereto (dal lunedì al venerdì 8.30-12.30, il martedì 14,30-16,30), Tortoreto (lunedì e venerdì 9-11,30 martedì 15-17), Atri (dal lunedì al venerdì 8.30-12.30), Silvi (giovedì e sabato 8,30-12,30), Pineto (lunedì e martedì 8.30-12.30).

«Consigliamo a tutti per vaccinarsi, questo è il periodo giusto: tutto il mese di novembre e dicembre», aggiunge Parogna, «in questo modo per l'arrivo dell’epidemia a febbraio marzo si è coperti». Il medico osserva anche che non sono ceppi che destano particolare preoccupazione. E comunque «per evitare il contagio è meglio non frequentare luoghi affollati e chiusi e lavarsi spesso le mani», precisa il direttore.

Dal canto loro i medici di base, come da un decennio a questa parte, stanno dando la massima collaborazione. «Svolgiamo il servizio, nei fatti, in modo gratuito ma lo facciamo senza problemi è diventato un compito imprescindibile e istituzionale», commenta Ercole Core, segretario provinciale della Fimmg, «quest’anno in più siamo impegnati a far capire ai pazienti che farsi il vaccino per alcune categorie non solo è utile, ma necessaria perchè evita eventuali complicanze letali per anziani e chi ha patologie croniche. E’ l’effetto negativo di tutta la polemica inutile sul vaccino dell’anno scorso: ha distrutto anni e anni di sensibilizzazione. Quest’anno contiamo di raggiungere il 75% degli ultra65enni, nel 2012 ci fermammo al 50%». ©RIPRODUZIONE RISERVATA