Inquinatori scoperti grazie alle telecamere a Tortoreto

Dà i primi frutti la convenzione stipulata tra il Comune e le guardie ambientali
TORTORETO. L’incivile non si adegua alla raccolta differenziata, ma preferisce guidare di notte per gettare i sacchi dell’immondizia nelle vie di campagna. Ora però l’incivile, a Tortoreto, deve fare i conti con le telecamere ad infrarossi con flash invisibile installate dalle Guardie ambientali d’Italia (Gadit) insieme ai vigili urbani. La nuova misura, insieme al controllo del contenuto dei sacchi, ha permesso già nelle ultime settimane di scovare chi non rispetta l’ambiente. In particolare in via Muracche, dove il problema delle mini discariche è cronico e annoso, ma dove il Gadit nei giorni scorsi ha scattato le foto, poi rese pubbliche, in cui si vede un’auto bianca da cui vengono gettati i sacchi dell’immondizia, permettendo l’invio di una pesante multa agli autori del gesto. Questa la dichiarazione della sezione teramana del Gadit: «Guerra agli inquinatori, ma anche ai maleducati e ai “finti” distratti che lasciano i rifiuti ovunque. Ma è guerra aperta soprattutto agli “inquinatori di professione” che non esitano a disfarsi di rifiuti anche ingombranti e pericolosi abbandonandoli nelle campagne e in luoghi nascosti alla periferia della città».
Il problema a Tortoreto è così grave da aver spinto nelle passate settimane il Movimento 5 Stelle a realizzare una mappa interattiva delle discariche abusive, alla cui compilazione hanno già partecipato decine di cittadini. Poi in luglio è arrivata la risposta severa dell’amministrazione del sindaco Alessandra Richi che, come ad Alba Adriatica e in altri comuni vicini, ha deciso di stringere una convenzione onerosa con l’associazione delle guardie ambientali. I frutti si vedono nelle diverse multe già spedite e il messaggio delle foto pubblicate potrebbe servire anche più delle campagne di sensibilizzazione che si fanno da anni.
Luca Tomassoni
©RIPRODUZIONE RISERVATA