L'assessore: «Lavori alla stazione»

29 Luglio 2010

E il Comune con l'Arco scopre le pensiline ridotte a pezzi e senza orari

TERAMO. L'assessore Di Giovangiacomo annuncia: «A settembre lavori alla stazione, un nuovo parcheggio di 120 posti». Dopo mesi di denunce giornalistiche si muove qualcosa. La stazione da terzo mondo (forse) cambierà volto. Non solo. Comune e Arco consumatori si mettono insieme per risolvere le criticità del trasporto pubblico, come le pensiline degli autobus sgarrupate.

L'assessore ai lavori pubblici Giorgio Di Giovangiacomo, in calce a una conferenza convocata dall'Arco Consumatori, sullo stato delle fermate dell'autobus a Teramo, ha annunciato: «A settembre, in accordo con le Ferrovie dello Stato, partiranno i lavori per la rimessa a nuovo della facciata dell'edificio della stazione.  Inoltre l'area laterale, concessa dalle Fs al Comune, diventerà parcheggio gratuito con 120 posti». 

La giunta avrebbe inoltre già approvato la proposta di un esercente privato che in piazza San Francesco (la piazza dell'autostazione) avrebbe chiesto l'ampliamento del magazzino, offrendosi di occuparsi in cambio della rimessa a nuovo di sala d'attesa e bagni.  Pensiline sgarrupate, assenza di informazioni, strade dissestate: il trasporto pubblico urbano però gode di pessima salute.  A dirlo, numeri alla mano, è il rapporto di Arco consumatori, che ha analizzato la qualità del servizio prendendo in esame il periodo compreso tra febbraio e aprile di quest'anno.

L'indagine è partita considerando l'80 per cento delle fermate esistenti (90 pensiline e 210 paline, quest'ultime sono le fermate base costituite solo dal paletto).  Analizzando il campione sono emerse forti criticità in oltre il 50 per cento dei casi.  Quali sono? Mancanza di numeri di telefono per informazioni, poca visibilità degli orari, fermate non identificabili (bisognerebbe inserire il numero e il nome della via), e poi fermate pericolose, assenza di segnaletica orizzontale e maggiore visibilità del numero della linea dell'autobus, queste le osservazioni avanzate dagli utenti del servizio.  «Il Comune di Teramo»,spiega Di Giovangiacomo, «aveva già avviato un'indagine sulle linee urbane da cui aveva rilevato forti criticità». 

Il disservizio sarebbe imputabile all'Ipas la società che si occupa della manutenzione delle pensiline.  Sollecitata la società rimetterà a posto le fermate del centro storico, uniformandole; inoltre s'impegnerà a garantire il servizio di manutenzione attraverso una convenzione con la Team.  Invece la Baltour, la società che si occupa del trasporto pubblico urbano, dovrà occuparsi della visibilità delle informazioni, su autobus e pensiline, e di aggiornare le tabelle degli orari indicando per ciascuna fermata il reale orario di passaggio dell'autobus sul posto.  Al Comune quindi non resterà che occuparsi della segnaletica. A ciascuno il suo.

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