L'assessore va in auto nella Ztl

Gaffe di Di Giovangiacomo: ha la delega al traffico ma dimentica la bici

TERAMO. Gaffe dell'assessore al traffico, Giorgio Di Giovangiacomo. Lascia la bici e usa l'auto per arrivare in centro e parcheggiare in via Irelli nella zona a traffico limitato.

Ma la macchina dell'assessore ha subito provocato l'ira di tutti quei cittadini costretti a posteggiare nelle zone periferiche e dei commercianti che devono sostenere il costo aggiuntivo del parcheggio a pagamento per andare a lavorare. Dopo l'iniziativa di Brucchi della giunta in bici, che ha fatto il giro d'Europa, e dopo la bicilettata collettiva, proprio l'assessore al traffico scivola su una buccia di banana. Lui che, qualche giorno fa, ha vietato anche ai motorini di violare la Ztl. E che più di tutti dovrebbe essere attento alle regole da lui stesso approvate.
Ma il 20 maggio la sua automobile, una Chevrolet, è rimasta posteggiata per tutto il giorno in via Irelli accanto alle antiche mura e quindi in piena Ztl. Il permesso, regolarmente esposto, permette il parcheggio solo fino alle 11 del mattino, e anche se fosse un documento diverso dagli altri si tratterebbe di un atto di incoerenza da parte di un rappresentante dell'"ecogiunta".

La sua bici della giunta ecologica che fine ha fatto?

L'assessore, contattato al telefono, si è giustificato dicendo di essere stato all'Aquila per tutta la giornata per impegni istituzionali e che ha un abbonamento mensile presso il parcheggio di piazza Dante. Infine ha assicurato che «in futuro non si ripeteranno più situazioni del genere».

Chissà come la prenderà il sindaco Brucchi che da tempo spinge i cittadini a muoversi per il centro storico con le bici e che, ieri mattina, ha rinnovato il suo invito spronando i ragazzi delle scuole teramane, in visita al municipio per ricevere i premi di Bimbinbici, a «bacchettare i genitori che utilizzano la macchina invece delle bici».

(p.c.)

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