La Protezione civile simula un’alluvione

Esercitazione in largo Madonna delle Grazie: Comune e volontari pianificano i soccorsi alla città

TERAMO. Si è conclusa ieri l'iniziativa "Protezione civile in-comune", organizzata dalla Croce Rossa e dell'amministrazione cittadina e finalizzata a porre in risalto il ruolo degli enti locali nella gestione delle emergenze.

Dopo una fase teorica, ieri mattina è stata la volta del "role play": simulazione, a tavolino, di un centro operativo comunale costituito in caso di emergenza dovuta a terremoto, alluvione o altri eventi atmosferici. Alle 10, nelle strutture della Croce Rossa allestite davanti alla Madonna delle Grazie, era già tutto pronto per gestire un'emergenza simulata, dovuta all'arrivo di una forte ondata di maltempo. A sedere al tavolo tecnico del centro operativo, con davanti la mappa della città, sono state diverse figure tra le quali l'assessore comunale Guido Campana, che per l’occasione simulava di essere il sindaco Maurizio Brucchi; Franco Zaina, comandante della polizia municipale e Remo Bernardi, dirigente tecnico del Comune. La simulazione ha previsto lo studio di come poter affrontare la calamità in questione ed in particolare in che modo raccordare le diverse figure, ognuna delle quali riveste dei ruoli ben definiti ed essenziali in un’emergenza. Nel caso specifico sono state individuate come zone potenzialmente a rischio Colleparco, contrada Carapollo, il sottopasso del centro commerciale e alcune aree intorno a Rapino, a causa di eventuali frane o smottamenti dei terreni, ma anche i ponti e le aree vicine i corsi d'acqua come il parco fluviale, per possibili straripamenti. Non è tutto. Sono state anche pensate ed organizzate modalità di soccorso di persone in pericolo ed evacuazioni di strutture potenzialmente a rischio. «Ritengo che il nostro Comune, in sinergia con la Protezione civile, sia pronto ad affrontare qualunque emergenza, seppur sia necessario aggiornarsi continuamente», ha commentato Campana.

Antonello Foglia

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