La Team intima lo sfratto dei defunti

14 Novembre 2011

Avvisi sulle tombe: i familiari devono pagare per non perdere la concessione

TERAMO. La Teramo Ambiente intima lo sfratto dei morti. La società che, oltre a curare la raccolta dei rifiuti urbani, gestisce il più grande cimitero della città, sta dando la caccia a coloro che non hanno rinnovato il contratto per le tombe. Una pratica legittima se non fosse che, per raggiungere il suo scopo, la Team utilizzi un metodo a dir poco inusuale.

Da giorni, infatti, su diverse lapidi del cimitero, sono apparse delle lettere dal tono perentorio con nomi e cognomi in neretto. Intimano ai parenti dei defunti a mettersi in regola con il pagamento al più presto possibile. Chi è moroso è avvisato pubblicamente. E se non paga, il proprio caro finisce nell'ossario. Non è solo una scelta di cattivo gusto ma è anche una violazione della privacy. E come se il padrone di casa affiggesse sulla porta dell'inquilino l'intimazione di sfratto.

Nel caso del cimitero di Cartecchio, i parenti del defunto: «Sono inviatati a recarsi presso l'ufficio cimiteriale, entro e non oltre il termine di 30 giorni, per provvedere all'eventuale rinnovo». Ma sul foglio è omessa la data di pubblicazione. Da quando comincia la decorrenza dei 30 giorni utili per mettersi in regola? Il povero cittadino che volesse rinnovare la concessione potrebbe trovarsi fuori tempo massimo senza saperlo. E scoprire che la tomba del proprio caro non c'è più. Infatti «in caso di mancata presentazione», si legge ancora sulle diffide che spiccano accanto alle foto dei defunti, «la concessione sarà considerata disdetta automaticamente, la salma sara estumulata, e i resti mortali saranno portati nell'ossario comunale».

C'è quindi il rischio reale che, se il parente è residente lontano dalla città e per la commemorazione dei defunti non è tornato a Teramo, ritrovi un giorno vuota o addirittura occupata da qualcun altro la tomba del proprio defunto. Oltre allo shock, resta la questione della privacy violata dall'affissione della lettera così in bella vista. Chiunque passi accanto alle tombe in questione, infatti, non può far a meno di notare l'avviso e quindi risalire facilmente ai nomi di coloro che non sono in regola con i pagamenti.

Un cartello ben visibile avvisa che sono in corso i lavori di esumazione dei resti mortali. Ma è un'operazione che va a rilento visto che gli scavi effettuati nella parte vecchia del camposanto non sembrano essere andati avanti di un granché. Sono ancora ben visibili le grandi buche con accanto gli stessi mucchi di terra che il Centro ha documentato un mese fa.

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