Lavoro nero e documenti falsi, sospese due attività nel Teramano

11 Luglio 2025

Operazione dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo: 10 deferiti all’autorità giudiziaria e oltre 80.000 euro tra sanzioni e ammende

TERAMO. Proseguono i controlli sul rispetto delle normative in materia di lavoro e sicurezza nei luoghi di lavoro da parte dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo, in linea con le direttive dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e con il supporto dell’Arma territoriale. Sottoposte a verifica 9 aziende operanti nei settori alberghiero, agricolo, della ristorazione e delle cave di estrazione. Esaminate 43 posizioni lavorative, 4 delle quali sono risultate irregolari per impiego di lavoratori “in nero”.

Per le violazioni riscontrate, sono stati adottati 2 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali nei confronti di due aziende che operavano in violazione delle disposizioni in materia di lavoro regolare. Sono emersi elementi che fanno ipotizzare l’utilizzo di documentazione obbligatoria falsificata, tra cui i Documenti di Valutazione dei Rischi e gli attestati di partecipazione ai corsi di formazione sulla sicurezza.

Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti: tutta la documentazione sarà trasmessa all’autorità giudiziaria competente per le valutazioni del caso. Complessivamente, 10 datori di lavoro sono stati deferiti a piede libero all’autorità giudiziaria. Sono state inoltre contestate ammende e sanzioni amministrative per oltre 80.000 euro. Le attività sospese potranno essere riavviate solo dopo la regolarizzazione dei lavoratori irregolari e il pieno adempimento degli obblighi di legge.

@RIPRODUZIONE RISERVATA