Le carte dell’accusa: «Così è stata truccata Savona-Teramo»

Il gup di Rimini insieme a Campitelli, Di Giuseppe e Di Nicola ha rinviato a giudizio i direttori sportivi Barghigiani e Pesce
TERAMO. Ci sono le carte dell’accusa a raccontare la sospetta combine di Savona-Teramo, filone abruzzese dell’inchiesta Dirty Soccer sul calcio scommesse partita da Catanzaro e poi estesa a gran parte dell’Italia. «Offerti trentamila euro» scrive la Procura di Rimini nel capo d’imputazione.
Nei giorni scorsi il gup del tribunale di Rimini, a sei anni dall’avvio dell’inchiesta e dopo varie eccezioni di incompetenze territoriali che hanno fatto il giro di tante Procure, ha rinviato a giudizio l’ex presidente del Teramo Calcio Luciano Campitelli, l’ex direttore sportivo del Teramo Calcio Marcello Di Giuseppe e l’ex direttore sportivo dell’Aquila calcio Ercole Di Nicola. L’accusa per tutti è di concorso in frode sportiva. Con loro, sempre con la stessa accusa, vanno a processo Marco Barghigiani, ex ds del Savona e Giuliano Pesce, ex ds della Ternana. Secondo la ricostruzione sarebbe stato di 30mila euro il prezzo della presunta combine organizzata per truccare la partita di calcio Savona-Teramo disputata nel maggio del 2015 nell'ambito del campionato di Lega Pro che aveva permesso al Teramo calcio di ottenere la promozione in serie B con una giornata di anticipo. «Di Nicola», si legge nel capo d’imputazione, «avendo avuto pieno mandato da Campitelli e Di Giuseppe, con l’intermediazione di Pesce, offriva/prometteva la somma di euro 30.000,00 a Barghigiani che l’accettava e si faceva latore della proposta corruttiva con altri calciatori del Savona, allo stato non identificati, affinché la squadra del Savona uscisse sconfitta nell’ambito del predetto incontro di calcio Lega Pro Girone B da disputare contro la squadra del Teramo, incontro disputatosi il 02-05-2015 e conclusosi poi in effetti con il risultato di 2-0 in favore del Teramo, a seguito del quale la squadra del Teramo raggiungeva lo storico traguardo della promozione nel campionato di serie B con una giornata di anticipo rispetto alla fine del predetto campionato di Lega Pro». La prima udienza del processo è in programma per il 17 dicembre al tribunale di Rimini.(d.p.)
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