Roseto degli Abruzzi

Leonardo trovato morto a 27 anni davanti al computer: aperta inchiesta, tra le ipotesi istigazione al suicidio

26 Agosto 2025

Abruzzo sotto choc per la morte del giovane rosetano: Leonardo Di Loreto aveva sul volto una maschera antigas collegata a una bomboletta di spray refrigerante anestetico. Giovedì l’autopsia: gesto volontario o sfida social?

ROSETO. L’autopsia e le indagini della magistratura di Teramo proveranno a fare chiarezza sulla morte di Leonardo Di Loreto, 27 anni, trovato senza vita in casa, a Roseto degli Abruzzi, nella tarda serata di domenica.

Il giovane è stato trovato senza vita, seduto davanti al computer con indosso una maschera antigas collegata ad un liquido refrigerante. La comunità di Roseto è sconvolta dalla notizia: un ragazzo di 27 anni ritrovato morto nella sua stanza per cause tutte ancora in fase di accertamento. Potrà essere solo l'autopsia, fissata per giovedì, e, soprattutto, l'analisi dei dispositivi elettronici posti sotto sequestro a chiarire i contorni di una vicenda avvolta ancora nell'ombra. Quello che sembra chiaro è il gesto volontario del giovane, ma non si esclude che possa essere stato vittima di una delle tante sfide che circolano online, tra social network e canali streaming. Aveva sul volto una maschera antigas collegata a una bomboletta di spray refrigerante anestetico, del tipo comunemente usato per attenuare i dolori dei traumi sportivi. Un decesso che ha aperto la strada a ipotesi diverse che la Procura intende verificare. 

Giovedì sarà eseguita l’autopsia dall’anatomopatologo Davide Girolami. Se ad uccidere il giovane è stato con ogni probabilità il gas inalato tramite la maschera, le circostanze appaiono singolari al punto da dover essere chiarite.  Gesto volontario o sfida social: i punti interrogativi sono diversi e non può essere escluso che il 27enne possa essere stato istigato o aiutato a togliersi la vita.