Edizione digitale
La Soprintendenza dà il nulla osta al passaggio dell’opera nell’area archeologica
Lotto zero, ok al completamento
Tutelati i reperti romani scoperti alla Cona durante gli scavi
TERAMO. C'è il via libera al completamento del Lotto zero. La sovrintendenza regionale ai beni archeologici ha approvato il progetto per la tutela dei reperti romani riaffiorati durante gli scavi lungo il tracciato della superstrada nella zona della Cona. E' quanto stabilito ieri nel corso della riunione del tavolo istituzionale che sta tenendo sotto controllo l'andamento dell'opera. Ad annunciare al sindaco Maurizio Brucchi e all'assessore ai lavori pubblici Giorgio Di Giovangiacomo il nulla osta al passaggio del Lotto zero nell'area archeologica sono stati il sovrintendente Andrea Pessina e il capo compartimento regionale dell'Anas Valerio Mele.
L'autorizzazione, che sblocca il cantiere del Lotto zero nel tratto tra Porta Romana e la Cona, è subordinata alla salvaguardia dei reperti. Si tratta di una strada e di un tempio di epoca romana per i quali è stato necessario sospendere l'intervento e prevedere soluzioni destinate a proteggerli e valorizzarli. «E' un passaggio molto importante», sottolinea Brucchi, «perché rappresenta il giro di boa verso la realizzazione definitiva del Lotto zero».
La strada e il tempio romani saranno di fatto ricollocati nella stessa zona subito dopo la conclusione dei lavori per la superstrada. «L'intervento consentirà anche di dare un'adeguata sistemazione alle antiche vestigia romane», prosegue il sindaco, «creando un ideale collegamento tra la strada più antica della città e quella più moderna». Ieri è stato fatto un sopralluogo in cantiere soprattutto per verificare i lavori lungo il primo tratto del Lotto zero.
Nonostante il pronunciamento del Consiglio di Stato, che ha confermato il blocco dello svincolo alla Gammarana, Comune e Anas hanno deciso che la realizzazione della superstrada andrà avanti. Quando si risolverà la vicenda giudiziaria sarà costruita la rotonda in cui il tracciato principale s'innesta con lo svincolo. Non ci sono ostacoli, invece, per l'allestimento della rotatoria nella zona all'incrocio tra via Conte Contin, circonvallazione Spalato e corso Porta Romana.
I lavori dovrebbero iniziare entro i primi di novembre. Nel corso della riunione sono stati definiti gli interventi relativi all'allargamento di ponte Vezzola e alla realizzazione di una rotonda all'incrocio per Scapriano e di marciapiedi fino a Piano della Lenta.
L'autorizzazione, che sblocca il cantiere del Lotto zero nel tratto tra Porta Romana e la Cona, è subordinata alla salvaguardia dei reperti. Si tratta di una strada e di un tempio di epoca romana per i quali è stato necessario sospendere l'intervento e prevedere soluzioni destinate a proteggerli e valorizzarli. «E' un passaggio molto importante», sottolinea Brucchi, «perché rappresenta il giro di boa verso la realizzazione definitiva del Lotto zero».
La strada e il tempio romani saranno di fatto ricollocati nella stessa zona subito dopo la conclusione dei lavori per la superstrada. «L'intervento consentirà anche di dare un'adeguata sistemazione alle antiche vestigia romane», prosegue il sindaco, «creando un ideale collegamento tra la strada più antica della città e quella più moderna». Ieri è stato fatto un sopralluogo in cantiere soprattutto per verificare i lavori lungo il primo tratto del Lotto zero.
Nonostante il pronunciamento del Consiglio di Stato, che ha confermato il blocco dello svincolo alla Gammarana, Comune e Anas hanno deciso che la realizzazione della superstrada andrà avanti. Quando si risolverà la vicenda giudiziaria sarà costruita la rotonda in cui il tracciato principale s'innesta con lo svincolo. Non ci sono ostacoli, invece, per l'allestimento della rotatoria nella zona all'incrocio tra via Conte Contin, circonvallazione Spalato e corso Porta Romana.
I lavori dovrebbero iniziare entro i primi di novembre. Nel corso della riunione sono stati definiti gli interventi relativi all'allargamento di ponte Vezzola e alla realizzazione di una rotonda all'incrocio per Scapriano e di marciapiedi fino a Piano della Lenta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA