Montorio, azienda salva la postazione 118

17 Marzo 2015

L’aquilana Hi-Tech Elettronica dona 25mila euro alla Croce Bianca, l’aveva già fatto un anno fa

MONTORIO. La postazione notturna del 118 anche per il 2015 è salva, grazie alla donazione di 25 mila euro da parte dell'azienda aquilana "Hi-Tech Elettronica srl". La società che già lo scorso anno, volendo restare nell'anonimato, aveva elargito un analogo contributo alla Croce Bianca di Montorio, ha voluto mantenere lo stesso impegno. Ad annunciarlo ieri il sindaco di Montorio Gianni Di Centa e il suo vice Andrea Guizzetti, che per salvare la postazione di emergenza sanitaria che serve tutto l’entroterra dell’Alto Vomano hanno più volte incontrato la direzione sanitaria della Asl di Teramo, i rappresentanti della Regione e le aziende private. Ed è stato nel corso di uno di questi incontri, al quale hanno preso parte anche il presidente della Croce Bianca Stefano Di Stefano e il presidente della sede di Montorio Walter Rossoli, che l’amministratore di Hi-Tech Elettronica srl, azienda aquilana che si occupa da vent’anni di produzione elettronica per la tecnologia spaziale e le applicazioni militari, ha confermato la somma. «A nome della cittadinanza e di tutto l’entroterra dell’alto Vomano», hanno detto il sindaco e il vice sindaco, «ringraziamo la Hi-Tech Elettronica per il grande gesto di solidarietà, che sia di esempio anche per le imprese del nostro territorio, soprattutto per quelle che saranno impegnate nella ricostruzione post-terremoto». Ma Di Centa e Guizzetti hanno sottolineato anche gli incontri positivi avuti con la Regione e la direzione della Asl di Teramo, per il ripristino complessivo del servizio h 24 della postazione di Montorio, dal maggio 2011 pagato dall'azienda sanitaria limitatamente alla sola fascia diurna. «Abbiamo chiesto», ha aggiunto Guizzetti, «anche la corresponsione dello stand-by, trovando grande disponibilità e rassicurazioni da parte del direttore generale della Asl Roberto Fagnano e del direttore amministrativo Maurizio Di Giosia, entrambi concordi nel ridare ad un territorio disagiato un servizio essenziale. Molta è la fiducia che riponiamo in questa nuova dirigenza Asl», conclude Guizzetti, «per cui ci attendiamo che, già dal rinnovo della convenzione ad aprile, quanto discusso venga messo in pratica. In questo modo, potremo acquistare anche una nuova ambulanza».

Catia Di Luigi

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