Nautico, svolta per l’acquisizione Pronto il passaggio al Comune
La storica struttura del circolo Migliori sarà riqualificata per poter accogliere il Museo del mare Costantini: «Subito interventi di messa in sicurezza, ma per i lavori dobbiamo trovare le risorse»
GIULIANOVA. Svolta per l’ex bar Nautico e la sua area circostante, abbandonati da 30 anni. L’edificio infatti, attualmente nelle mani della Regione, entro qualche giorno sarà di proprietà del Comune. A confermarlo è il sindaco Jwan Costantini, dopo la richiesta di acquisizione dell’area inoltrata a giugno all’assessorato regionale alle infrastrutture guidato da Umberto D’Annuntiis. «Una volta acquisito l’edificio», spiega Costantini, «potremo mettere in sicurezza nel breve periodo alcune sue parti come la recinzione esterna, e intervenire sul giardino. Per lavori più consistenti, invece, dobbiamo intercettare dei fondi, ma già si ci stiamo lavorando».
Il Comune però, dovrebbe rispettare l’accordo, sottoscritto il 7 giugno 2022 con il circolo nautico “Vincenzo Migliori”, in merito alla destinazione dell’area e dell’immobile. «Il Comune si impegna a porre in essere tutte le azioni necessarie», si legge nel verbale, «finalizzate a conseguire la piena disponibilità dell’immobile da parte della Regione Abruzzo per destinarlo a museo del mare. Conseguentemente, si impegna a garantire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile, nonché a sostenere le spese di gestione. Il Comune si impegna anche a concedere in uso riservato al circolo nautico Migliori la porzione di immobile sita al primo piano e l’annesso terrazzo, per lo svolgimento delle attività istituzionali finalizzate al raggiungimento degli scopi statutari, nonché per l’organizzazione di eventi o manifestazioni, sempre connesse alla realizzazione degli scopi statutari». Il fabbricato a forma di nave infatti, realizzato nel 1931 da Amadio Migliori come “Circolo canottieri Giulianova” e donato nel 1938 all’Opera nazionale del dopolavoro con vincolo di destinazione, è stato sempre curato fino a pochi mesi fa dal circolo nautico Migliori, essendo anche proprietario dell’area prima di passare nelle mani della Regione, come conferma il presidente Enrico Orsini. «Vederlo così ora dispiace», afferma, «fin quando lo abbiamo curato noi, ogni anno ci abbiamo investito circa 20mila euro per la pulizia dell’area e la potatura dei cipressi, oltre alle reti di sicurezza per la recinzione esterna, rotta in più punti e pericolosa». L’area, una volta riqualificata e aperta al pubblico, potrebbe configurarsi come il naturale prolungamento di piazza Dalmazia e piazza del Mare, regalando un nuovo volto al lungomare Spalato.
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