Nereto in lutto, addio a Attilio Fagotti: fotografo e politico attivo nel sociale

Lilio, come lo chiamavano tutti, se n’è andato ieri a 75 anni dopo aver lottato strenuamente contro la malattia che minava la sua salute già da qualche anno
NERETO. Il calcio, la politica, il sociale, i giovani. Attilio Fagotti nella sua esistenza ha dato tanto alla comunità di Nereto impegnandosi in ogni campo, a partire da quelli della fotografia e delle cornici che sono stati la sua professione. Tanti anni fa, quando non esistevano ancora i dvd e internet, e i film li guardavi con il videoregistratore vhs, aprì una delle più grandi videoteche della provincia. Lilio, come lo chiamavano tutti, se n’è andato ieri a 75 anni dopo aver lottato strenuamente contro la malattia che minava la sua salute già da qualche anno e contro la quale non ha arretrato. Fagotti, la cui eredità professionale è in mano ai suoi due figli, ha avuto una esistenza vivace. In politica, è stato un giovane dirigente del Partito socialista prestando il suo impegno in amministrazione. Poi, ha fatto parte del comitato di gestione della casa di riposo Rosina Rozzi di Nereto. Successivamente si è dato da fare per rilanciare il commercio locale, fondando l’associazione commercianti cittadina. Grande è stata la sua vicinanza alle associazioni che, a vario titolo, si sono impegnate per il bene collettivo. Il calcio, poi, è stata la sua grande passione. È stato dirigente rossoblù, curando per tanto tempo il vivaio giovanile dove anche i suoi figli Divo e Maurizio sono cresciuti prima di dedicarsi all’impresa del padre.
In queste ore, ai figli e alla moglie Annamaria stanno arrivando messaggi di cordoglio di tanti cittadini e amministratori locali. I funerali di Attilio Fagotti saranno celebrati oggi alle 16 nella chiesa del Suffragio.