TERAMO
Nessun "giallo", l’odontotecnico è precipitato dal ponte
L’autopsia accerta la presenza di fratture e lesioni interne, per il 62enne si conferma il gesto volontario
TERAMO. Le certezze dell’autopsia ricostruiscono la dinamica dei fatti: il 62enne odontotecnico Marco Capriotti è morto dopo che è precipitato dal ponte. Un gesto volontario.
L’esame, disposto dal pm Monia Di Marco ed eseguito nella mattinata di ieri dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra, ha evidenziato la presenza di svariate fratture e lesioni interne compatibili con una precipitazione dall’alto. Avrebbe inoltre escluso l’infarto e stabilito l’ora della morte a qualche ora prima del ritrovamento del corpo.
L’ipotesi del gesto estremo, insieme a quella del malore, era stata vagliata sin dall’inizio degli investigatori (indagini delegate ai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile). (d.p.)
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