TERAMO

Non si fermano all'alt, scatta l'inseguimento e nell'auto spunta un lungo coltello

La polizia locale blocca in Corso Porta Romana tre uomini che cercano di disfarsi di un bilancino e nascondono l'arma con una lama di 20 centimetri

TERAMO. La notte scorsa, intorno all'una, un veicolo ha forzato un posto di blocco della polizia locale di Teramo. Ne è scaturito un rocambolesco inseguimento culminato in Corso Porta Romana. Gli agenti hanno bloccato e identificato tre uomini, noti alle forze dell'ordine, che durante la fuga hanno cercato di disfarsi di un bilancino di precisione. Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato un grosso coltello dalla lama di 20 centimetri. Un uomo è stato denunciato per porto abusivo di arma impropria con contestuale sequestro dell'arma, ex art. 4 della Legge n. 110 del 1975. Ora rischia la pena dell'arresto da  sei mesi a due anni e l'ammenda da 1.000 a 10mila euro. L'individuo è stato inoltre sanzionato per inottemperanza all'alt, ai sensi dell'art.192 del codice della strada, la sanzione viene irrogata dal prefetto, per un importo da 1.362 a 5.456 euro.

Sempre stanotte, a seguito di un incidente stradale con feriti, un guidatore coinvolto nello scontro è stato sorpreso alla guida con la patente sospesa.

Nel frattempo, nel centro di Teramo, un'altra pattuglia della polizia locale, ha controllato una nota pizzeria aderente alla  protesta "Io apro", sanzionandola per violazione alle normative anti-covid per un importo da 400 a 1.000 euro. Sono previsti ulteriori accertamenti per verificare eventuali recidive ai fini di comminare la chiusura provvisoria del locale per cinque giorni.

Un secondo locale, centro nevralgico della movida teramana, è stato invece multato ai sensi dell'art. 69 del Testo unico di pubblica sicurezza, in quanto effettuava in modo non occasionale eventi danzanti a mezzo di "dj set" e senza rispettare la normativa anti-covid che impone il dovuto distanziamento, oltre alla L. 447/95, ossia la legge quadro sull'inquinamento acustico.

Ora i locali, in aggiunta alle pesanti sanzioni, rischiano la sospensione dell'attività da parte delle autorità competenti. Infine, nell'ambito di specifico servizio di ordine pubblico disposto dalla questura di Teramo, gli uomini della polizia locale sono impegnati, in vista del G20, in operazioni di prevenzione finalizzate al controllo sui mezzi pubblici diretti verso la capitale, onde monitorare le partenze con eventuale controllo sui bagagli. I controlli sono stati rafforzati in vista del ponte di Ognissanti.

Il comandante della polizia Locale, Ten. Col. Franco Zaina, ha elogiato la professionalità e i risultati raggiunti nel corso delle operazioni degli agenti che hanno  prestato la propria attività lavorativa in straordinario, avendo già lavorato nella mattinata. "Risultati raggiunti", comunica la polizia locale teramana, "nonostante la cronica carenza organica che oramai attanaglia il Corpo di polizia locale di Teramo, con un organico di 30 unità, rispetto alle oltre 80 previste dalla legge regionale che disciplina i modelli operativi ed organizzativi delle polizie locali operanti in Abruzzo".

Gli elogi sono arrivati anche dal sindaco Gianguido D'Alberto  che si è complimentato con il corpo di polizia municipale per la brillante operazione della scorsa notte: "Si conferma la professionalità del nostro corpo di polizia locale e trova esito positivo l'attività di controllo della movida, messa in atto assieme alle altre forze dell'ordine. Il risultato è ancora più significativo se si considerano i problemi della stessa polizia locale, primo fra tutti la mancanza di organico". L'assessore Maurizio Verna, invece, nel ringraziare la polizia locale, ha sottolineato che sarà ulteriormente intensificata l'attività nello specifico ambito, sempre in sintonia con le altre forze dell'ordine, rafforzandola in aree più nevralgiche quali Piazza Martiri, Piazza Garibaldi ed altre della città.