Nuova raffica di furti con spaccate alle vetrine in Val Vibrata

Colpite nella notte una farmacia e una cartoleria a Tortoreto, una ferramenta a Martinsicuro: danni gravi per portare via poche decine di euro di bottino

VAL VIBRATA. I tre furti, gli ennesimi, andati a segno in altrettante attività della costa vibratiana sono il paradigma di un fenomeno senza briglie che garantisce impunità e successo. Quelli messi a segno, nella notte tra mercoledì e ieri a Tortoreto e Martinsicuro, hanno fruttato poco ai criminali ma continuano ad incidere nel senso di insicurezza. E non certo per colpa delle forze dell’ordine.

A Tortoreto Lido, sono stati due i colpi notturni registrati: uno ai danni di una farmacia, l’altro di una cartoleria. Le due attività sono state visitate nell’arco di pochi minuti ad opera con ogni probabilità della stessa banda. Il primo tentato furto è stato compiuto ai danni della farmacia Misantone situata lungo la Strada statale 16. Utilizzando un manufatto per l’edilizia, i malviventi hanno mandato in frantumi la vetrina di ingresso per entrare nel negozio. Sembra che non sia stato portato via nulla mentre è da verificare se i ladri siano stati messi in fuga dal sistema di allarme. Stesso film, poco dopo, alla vicina cartoleria ”Punto Carta”. Una volta mandata in frantumi, anche in questo caso, la vetrata, i ladri si sono introdotti rubando dal registratore di cassa pochi euro. Si confida nelle immagini delle telecamere interne di videosorveglianza.

E’ andata meglio alla gang di ladri che ha fatto irruzione in una ferramenta di Martinsicuro. Il furto nel negozio di via Roma fa pensare che ad agire possa essere stata la stessa banda di Tortoreto. Anche in questo caso è stata sfondata la vetrina. Dal misuratore fiscale è stato portato via l’esiguo fondocassa pari a qualche decina di euro. Indagano i carabinieri della stazione di Martinsicuro.

Questi ultimi casi fanno somma con gli altri registrati negli ultimi giorni lungo la costa vibratiana. Ad Alba Adriatica sono stati visitati hotel, bed and breakfast, esercizi commerciali e abitazioni private. Per accedere è stata commessa effrazione di vetri o porte. Ad essere nel mirino dei ladri è un’intera zona del litorale, che non ne può più. L’idea circolata sui social di formare ronde è nata quale possibile risposta dei cittadini all’inarrestabile dominio dei predatori che agiscono sempre più da professionisti camuffando il volto ed indossando guanti per non essere identificati o rintracciati. Ed allora, anche le telecamere servono a poco. Proprio Alba Adriatica, l’istituzione di un servizio di vigilanza armata di siti pubblici, dal prossimo novembre per la durata di sei mesi, è tra gli obiettivi primari dell’amministrazione per favorire la sicurezza dei cittadini.

Alex De Palo

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