Teramo dialoga con il cuore del “Centro”: l’ospite d’onore è Melozzi, intervistato da Telese

Territorio e informazione: sul palco questa mattina gli storici giornalisti del quotidiano, il sindaco e il presidente della Provincia
TERAMO. Il Centro questa mattina sposta il suo grande cuore di carta stampata a Teramo e continua il suo viaggio in Abruzzo, con una nuova importante tappa: per ascoltare, per parlare, per conoscerci, per connettere il nostro lavoro al racconto dei territori. Ci vediamo nella sala Ipogea a partire dalle ore 11 per una mattinata-spettacolo, dove – come è già accaduto nelle altre tappe del nostro giro dell’Abruzzo – si alterneranno i saluti istituzionali, la musica della Smart Band, gli ospiti, i saluti della nostra redazione teramana, il grande racconto di una regione e di un paese che cambiano insieme.
L’evento – a ingresso libero fino a esaurimento posti – verrà aperto dal benvenuto musicale della Smart Band, progetto musicale il cui repertorio spazia dalla musica d’autore alla world music, il tutto reinterpretato in chiave jazz. I componenti sono Carlo Cantelmi (voce, piano e tastiere), Filippo Blasetti (basso e contrabbasso, Gianfranco Ciaccia (batteria), Marcello Chella e Sergio Paris (chitarre), Sara Bernardi e Ilaria Raschiatore (voci). Sarà poi il presentatore, Alex De Palo, a dare il benvenuto al pubblico ricordando che “Il Centro, nel cuore dell’Abruzzo”, iniziativa promossa dal nostro quotidiano in collaborazione con Rete 8, è un roadshow itinerante che ha già fatto tappa a Pescara, Celano, Chieti, L’Aquila e Roseto.
Questa tappa a Teramo vede il patrocinio del Comune di Teramo, il supporto del Conservatorio di musica Gaetano Braga di Teramo e la collaborazione e la graditissima partecipazione del Convitto nazionale Delfico, i cui studenti affolleranno la sala ipogea. Il presentatore introdurrà il tema centrale dell’incontro, che sarà il rapporto tra informazione, territorio e nuove generazioni: sarà un dialogo aperto tra giornalisti, studenti e ospiti di rilievo tra cui spicca Enrico Melozzi, compositore, direttore d’orchestra e produttore musicale teramano: un artista capace di portare la nostra terra sui palcoscenici più importanti del mondo, senza mai perdere il contatto con le proprie radici.
Verrà poi il momento dei saluti istituzionali, che verranno portati dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, e a seguire salirà sul palco per spiegare le ragioni dell’iniziativa il direttore del Centro Luca Telese, giornalista e scrittore italiano che ha cominciato la sua carriera giornalistica per la carta stampata nel 1989 per II Messaggero e poi ha scritto per II Foglio, Panorama e il Corriere della Sera. Dal 1999 al 2009 ha scritto per Il Giornale. Dal 2009 al 2012 ha lavorato per II Fatto Quotidiano e dal 2016 per La Verità. Dirige il nostro quotidiano dall’ottobre dell’anno scorso. È autore di vari programmi televisivi: Chiambretti c’è, L’Alieno, Batti & ribatti, Cronache Marziane.
Moltissimi i libri pubblicati: La lunga Marcia di Sergio Cofferati (2003), Cuori neri (2006), Qualcuno era comunista (2009), La marchesa, la villa e il cavaliere (2011), Gioventù amore e rabbia (2011), Cuori dopo cuori (2016), Cuori contro (2017), Cuori rossoblù (2020), Cuori campioni (2021), La scorta di Enrico. Berlinguer e i suoi uomini: una storia di popolo (2022) e Tabula rasa. Storia del Pd (e della sinistra) da Veltroni a Schlein (2024). Dopo aver condotto programmi televisivi come Omnibus Estate e Tetris, dal 2013 al 2016 ha condotto sulle reti Mediaset il programma di approfondimento Matrix. Nel 2016 ha condotto Terza Repubblica, nel 2017 il programma di cronaca nera Bianco e Nero. Su La7 conduce con Marianna Aprile il programma di approfondimento politico In onda.
Dopo Telese salirà sul palco il capo servizio della redazione di Teramo del Centro Dino Venturoni, memoria storica del quotidiano in provincia essendone stato collaboratore fin dal primo giorno (luglio 1986) e a capo della redazione dal 1997. Il suo sarà un saluto speciale, essendo prossimo al pensionamento. Toccherà poi a Stefano Dascoli, responsabile della redazione dell’Aquila del Centro, condurre una breve intervista al presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo. Dopo una performance musicale sarà la volta di un’altra intervista: Domenico Ranieri, caporedattore del Centro, dialogherà con Giustino Parisse, anche lui giornalista di lungo corso del quotidiano, al quale ha legato – con diversi ruoli – tutta la propria carriera giornalistica.
Il momento clou della mattinata arriverà intorno a mezzogiorno quando salirà sul palco il maestro Enrico Melozzi, musicista teramano Doc di fama internazionale che non ha mai dimenticato le origini abruzzesi e anzi, con il progetto musicale e televisivo della “Notte dei serpenti”, ha di recente rafforzato il legame con la terra d’origine, diventando un esempio concreto di come talento, cultura e identità possano dialogare con il mondo contemporaneo. La sua presenza oggi arricchisce l’incontro del Centro – dedicato al rapporto tra informazione, territorio e nuove generazioni – con una prospettiva che unisce arte, creatività e impegno civico. A dialogare con lui per circa mezz’ora sarà il direttore Luca Telese.
Dopo che la Smart Band eseguirà un altro brano dal vivo la parola sarà data ai ragazzi del convitto Delfico, che avranno 30 minuti per porre domande ed esprimere la propria curiosità sulle tematiche trattate. L’evento si chiuderà con i ringraziamenti a tutti gli ospiti, al pubblico, al service, ai musicisti, a Mirus, poi Alex De Palo inviterà sul palco tutti gli intervenuti per la foto di gruppo e annuncerà il brano conclusivo della Smart Band.
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