Nuovo sciopero alla Purem di Castellalto. I sindacati: «L’azienda mette in bilico la vita dei lavoratori»

Sono 46 i dipendenti a rischio licenziamento. Pacchetto di 12 ore di protesta dopo lo slittamento dell’incontro previsto per ieri
TERAMO. Crisi della Purem, l’azienda di Castellalto: Fiom Cgil e Fim Cisl di Teramo, insieme alla Rsu, comunicano di aver proclamato un pacchetto di 12 ore di sciopero, con decorrenza a partire da oggi a mezzogiorno. La decisione è stata assunta a seguito del rinvio dell'incontro previsto per ieri, 23 giugno, e ora posticipato a venerdì 27. Uno slittamento che rappresenta l'ennesimo segnale di una gestione aziendale inaccettabile, fatta di ambiguità e mancanza di rispetto verso i lavoratori, il cui intento è quello di spremere lavoratrici e lavoratori finché possono.
Le organizzazioni sindacali contestano l'atteggiamento dell'azienda, che continua a giocare con il futuro di 46 lavoratrici e lavoratori, mettendo le vite delle persone in bilico solo per tutelare logiche di profitto. È una situazione intollerabile, che genera tensione e incertezza. Lo sciopero sarà gestito direttamente dalla Rsu e rappresenta un segnale chiaro per la multinazionale, se non arriveranno risposte concrete e immediate. Fiom Cgil e Fim Cisl chiedono con forza il rispetto degli impegni e delle richieste e la tutela dell'occupazione e della dignità delle persone.