Opere finanziate dal Pnrr: la Provincia di Teramo completa il 73% degli interventi

3 Aprile 2025

La Provincia gestisce 30 progetti Pnrr: sette di questi hanno riguardato la regimentazione delle acque sui tratti di altrettante strade; 23 progetti, invece, hanno riguardato le scuole superiori con interventi di manutenzione straordinaria finanziati con la misura M4 

TERAMO. A un anno e qualche mese dal termine ultimo per il completamento delle opere finanziate con il Pnrr, fissato a giugno 2026, la Provincia di Teramo ha completato il 73,11% degli interventi. Ne dà notizia lo stesso ente, parlando di un "risultato certificato rappresentato alla Cabina di Coordinamento PNRR che si è riunita ieri presieduta dalla prefettura per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori: un tavolo di confronto molto utile per superare eventuali criticità in corso d'opera". La Provincia, a proposito degli interventi, distingue "fra la parte relativa ai lavori pubblici effettivamente eseguiti e quella riguardante la rendicontazione finanziaria: non sempre i tempi di queste due fasi sono allineati. Se consideriamo solo la parte dei lavori pubblici effettivamente realizzata con la rendicontazione in corso - si legge - la percentuale di realizzazione sale ancora in quanto la maggior parte dei lavori in capo alla Provincia sono conclusi o sono in via di conclusione".

La Provincia gestisce 30 progetti Pnrr: sette di questi hanno riguardato la regimentazione delle acque sui tratti di altrettante strade; 23 progetti, invece, hanno riguardato le scuole superiori con interventi di manutenzione straordinaria finanziati con la misura M4 (Istruzione e ricerca). Di questi 23 progetti, tre sono serviti a migliorare la fruibilità degli spazi dedicati all'attività sportiva. Due le strutture provinciali che seguono il Pnrr: l'area 3 dei lavori pubblici diretta da Francesco Ranieri e l'Area 5 diretta da Christian Francia appositamente costituita quest'ultima per seguire i bandi e la rendicontazione dei progetti. "L'organizzazione posta in essere per gestire i finanziamenti - dichiarano il presidente Camillo D'Angelo e la consigliera delegata al Pnrr Libera D'Amelio - è risultata vincente, il Pnrr ha posto gli enti locali di fronte a nuove sfide perché sia le tempistiche che le modalità di realizzazione hanno regole stringenti ma noi voi abbiamo posto una particolare attenzione proprio per il segmento che abbiamo scelto: quella della scuola e quindi della qualità dei luoghi dove i nostri ragazzi passano la maggior parte del tempo. Questi sono fondi straordinari. La sfida più grande rimane quella di garantire questa velocità di intervento e questa attenzione anche con le esigenze ordinarie che sono molte considerato che gestiamo otto poli scolastici superiori dislocati in tutto il territorio provinciale per un totale di ben 43 strutture fra quelle di proprietà e quelle in locazione".