Pietracamela, scivolano sulla neve del Gran Sasso per 400 metri: illesi due escursionisti

Tragedia sfiorata sul canale Sivitilli del Corno Piccolo. Gli escursionisti di Terni si fermano sull’orlo di un precipizio

PIETRACAMELA. Fortuna, miracolo, sono tanti i termini per quello che è accaduto ieri sul Gran Sasso a tre escursionisti. Altrimenti non si può definire una caduta di 400 metri su una costa di neve e roccia. Caduta da cui sono usciti praticamente illesi. Erano le 14,45 di ieri: tre escursionisti di Terni erano impegnati a salire lungo il canale Sivitilli del Corno Piccolo. Un’escursione rischiosa già di per sè, in quanto con le alte temperature, ieri c’erano 15 gradi, il rischio di slavine è notevole. Proprio di questo stavano parlando due tecnici del Soccorso alpino, Gino Perini e Guido Zecchini, che dal piazzale dei Prati di Tivo hanno visto i tre percorrere il canale. E hanno assistito dal vivo all’incidente. Il primo escursionista, M.R. di 58 anni è scivolato lungo un costone di neve e di roccia. L’amico, G.P. di 66 anni, nel tentativo di fermare la discesa è scivolato anche lui. La terza escursionista, una donna, C.Z. di 28 anni, per fortuna non è caduta. Nessuno portava i ramponi.

I due sono scivolati per 400 metri lungo il canale Sivitilli e si sono arrestati su una balconata di roccia. Sotto c’è un salto di quasi cento metri. Perini e Zecchini hanno dato l’allarme e l’elisoccorso è arrivato in breve: i tre sono stati issati a bordo e portati al piazzale dei Prati. Qui sono stati medicati per escoriazioni. Le operazioni, di quello che è il primo soccorso del 2016 sulle montagne teramane, si sono svolte in tutta fretta: la caduta ha causato un movimento di neve e si temevano slavine. (a.f.)

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