Problemi di sicurezza per l’Arena 4 Palme

Roseto, le associazioni che usano l’impianto denunciano: «Non è più a norma» Impianti obsoleti e mancanza di vie di fuga. Fornaciari: «Problema noto»
ROSETO. «L’Arena 4 Palme è una bomba innescata, pronta a esplodere». A lanciare l’allarme sono i responsabili delle associazioni che utilizzano l’impianto all’aperto, situato nel centro storico di Roseto, la cui proprietà appartiene alle Ferrovie, sia per quanto riguarda il terreno, sia per la struttura interna, anche se la gestione dei campi sportivi all’aperto è affidata al Comune.
La storica struttura rosetana, tempio della pallacanestro estiva fino agli anni ’70, non risponde ai criteri necessari sulla sicurezza, tant’è vero che il Comune ne consente l’utilizzo a chiunque lo richieda, ma non rilascia permessi scritti proprio per evitare responsabilità nel caso di incidenti. «È un problema noto», conferma l’assessore ai Lavori pubblici, Fabrizio Fornaciari, che comunque non fa dormire sonni tranquilli a coloro che utilizzano l’impianto per le varie manifestazioni. La struttura può contenere oltre tremila spettatori, stipati su tribune in cemento ormai non più a norma, senza la possibilità di utilizzare uscite di sicurezza perché non ce ne sono.
Per non parlare degli impianti elettrici, anch’essi obsoleti, e della manutenzione inesistente. Non è raro, infatti, che gli organizzatori di eventi sportivi debbano rimboccarsi le maniche e provvedere alla verniciatura del campo da pallacanestro. Insomma, non proprio un modello per quanto riguarda la cura dell’impianto interno, ma soprattutto una vera e propria trappola sotto il profilo della sicurezza degli spettatori. «Non abbiamo mai interrotto i contatti con Fer servizi, la holding che gestisce il patrimonio immobiliare delle Ferrovie, fa sapere Fornaciari, «sia per quanto riguarda l’acquisto dell’Arena 4 Palme, sia dell’area a ridosso della stazione ferroviaria, attualmente parcheggio per il centro città». Nel pacchetto è compresa anche l’area di risulta dell’ex Autogas, vicino al pontile, anch’essa di proprietà delle Ferrovie, per un totale di 1,2 milioni di euro. Dunque, la volontà di acquistare l’Arena, così come le alte aree in vendita delle Ferrovie, c’è ancora tutta; anche perché in questo modo si potrebbe avviare un progetto per la messa in sicurezza dell’impianto.
Ma resta uno scoglio non da poco: dove trovare i soldi? La caratteristica più importante dell’Arena è che si trova in pieno centro, proprio di fronte alla villa comunale, punto di riferimento per città.
Il gran numero di spettatori a sedere che può contenere, inoltre, la pone tra le più importanti strutture all’aperto della provincia e, soprattutto, la rende appetibile per ospitare spettacoli all’aperto.
Federico Centola
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