Valle Castellana

Punto da un calabrone, 35enne va in shock anafilattico mentre raccoglie funghi

14 Settembre 2025

Un ascolano è stato soccorso in elicottero sulla Laga, adesso è grave in ospedale. Ecco gli ultimi aggiornamenti

VALLE CASTELLANA. Fungaiolo rischia di morire per uno shock anafilattico dopo essere stato punto da un calabrone. È successo nella tarda mattinata di ieri nei boschi di Valle Castellana dove l’uomo, un 35enne di Ascoli, è stato soccorso con l’eliambulanza del 118 e portato all’ospedale di Teramo: le sue condizioni sono gravi, ma l’intervento immediato dei soccorritori ha scongiurato il peggio visto che è subito scattata la terapia prevista in questi casi dai protocolli sanitari. L’allarme è scattato intorno alle 11, quando al 118 è arrivata la richiesta di aiuto.

A chiedere soccorsi sono stati i fungaioli che erano in compagnia del 35enne e che hanno subito capito che l’uomo era stato punto da un insetto e stava avendo uno shock anafilattico. In poco tempo la macchina dei soccorsi si è messa in moto e da Pescara si è levato in volo l’elicottero del 118 che ha raggiunto Valle Castellana dove il 35enne ascolano è stato stabilizzato e successivamente trasportato all’ospedale Mazzini dove è stato ricoverato. Si stima che in Italia oltre 5 milioni di persone vengano punte ogni anno dagli imenotteri, cioè da vespe, api e calabroni.

Lo shock anafilattico, che rappresenta una grave reazione allergica potenzialmente fatale dopo una puntura di calabrone, è caratterizzato da sintomi come difficoltà respiratorie, calo della pressione arteriosa, pallore, vertigini e perdita di coscienza. L’immediatezza del soccorso è di fondamentale importanza.

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