smentito un focolaio di variante inglese a giulianova 

Ricoverati in aumento: da 127 a 143 in 4 giorni 

Oggi Marsilio visiterà i nuovi reparti Covid del Mazzini e il pronto soccorso di Sant’Omero

TERAMO. Continua, in provincia, la risalita dei ricoverati per Covid. Venerdì scorso erano 127, negli ultimi giorni sono progressivamente aumentati fino ai 143 di ieri. Resta stabile il numero dei pazienti in Rianimazione, che ieri erano cinque (quattro a Teramo e uno a Giulianova), ma questo è un dato che purtroppo dipende non tanto dalle guarigioni quanto dai decessi. Fino al primo pomeriggio di ieri si contavano altre due vittime del virus, entrambe donne di 87 anni: Liliana Di Pietro di Roseto e Maria D’Innocenzo di Cellino Attanasio.
Ieri mattina al Mazzini si sono vaccinati contro il Covid i vertici della Asl, il direttore generale Maurizio Di Giosia e il direttore sanitario Maurizio Brucchi (che il Covid lo ha già avuto ma oltre sei mesi fa, nella prima ondata). Entrambi hanno smentito una voce allarmistica che circolava ieri in provincia, e cioè che ci sarebbe un focolaio di variante inglese del Covid a Giulianova. «Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione al riguardo», hanno detto laconicamente.
Oggi, intanto, il presidente della Regione Marco Marsilio torna in visita nelle strutture della Asl teramana. A partire dalle 11 sarà prima al Mazzini, sia nel secondo lotto (dove visiterà l’area vaccinazioni e le sale di Rianimazione Covid cardiochirurgica) che nel terzo (per ispezionare i lavori di realizzazione dei nuovi 21 posti di Rianimazione Covid). Alle 15 il governatore si sposterà a Sant’Omero per visitare il nuovo pronto soccorso.(d.v.)
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