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Ripulita la Villa comunale
Dopo tre giorni di denunce arrivano gli spazzini
TERAMO. Dopo tre giorni di sopralluoghi e denunce da parte del nostro giornale la villa comunale torna finalmente a respirare. Ieri mattina gli operai del Comune hanno provveduto ad effettuare un primo intervento di pulizia rendendo la zona più vivibile. Resta, però, necessaria la ristrutturazione dell'arredo.
Ieri mattina alcuni operai del Comune sono entrati nel cuore verde della città a bordo del furgone della nettezza urbana e armati di rastrelli e scopa hanno cominciato i primi lavori di pulizia. Sono state liberate le stradine interne dalle foglie, cambiate le buste all'interno dei cestini e raccolta la spazzatura accanto a panchine e staccionate. E' sparito anche il sacco di calce che fino a ieri era appoggiato lungo la ringhiera che corre accanto al laghetto.
Una pulizia che arriva dopo le segnalazioni fatte dai cittadini e raccolte nelle pagine del Centro. Il termine è previsto entro la fine della settimana e ci sarà anche lo svuotamento del laghetto per favorire la pulitura del fondale. L'intervento degli operai sembra aver avuto un effetto immediato sui cittadini. Il parco pubblico nella mattinata era più popolato del solito: si vedevano ragazzini che giocavano e anziani impegnati nella lettura del giornale o nella conversazione.
Un primo passo verso la riqualificazione della zona verde che si spera possa dare il via a lavori più consistenti. Resta, infatti, grave lo stato in cui versano le strutture interne. I giochi continuano ad essere ricoperti da strani disegni e da dediche e la stessa sorte è capitata agli alberi che sono stati imbrattati da alcuni vandali. Le staccionate hanno bisogno di una ristrutturazione completa, visto che dai paletti fuoriescono anche chiodi arrugginiti potenzialmente molto pericolosi.
Per rimuovere la vernice e risistemare le staccionate e i giochi non basta la pulizia delle strade ma un piano di interventi di riqualificazione. Il cantiere, che doveva essere consegnato otto mesi fa, invece, giace sempre lì, accanto all'ingresso e per il termine dei lavori non si prevedono tempi brevi. L'intervento degli uomini in giallo ha dato, quindi, una boccata d'ossigeno alla villa comunale sperando che non si tratti un episodio isolato. (p.c.)
Ieri mattina alcuni operai del Comune sono entrati nel cuore verde della città a bordo del furgone della nettezza urbana e armati di rastrelli e scopa hanno cominciato i primi lavori di pulizia. Sono state liberate le stradine interne dalle foglie, cambiate le buste all'interno dei cestini e raccolta la spazzatura accanto a panchine e staccionate. E' sparito anche il sacco di calce che fino a ieri era appoggiato lungo la ringhiera che corre accanto al laghetto.
Una pulizia che arriva dopo le segnalazioni fatte dai cittadini e raccolte nelle pagine del Centro. Il termine è previsto entro la fine della settimana e ci sarà anche lo svuotamento del laghetto per favorire la pulitura del fondale. L'intervento degli operai sembra aver avuto un effetto immediato sui cittadini. Il parco pubblico nella mattinata era più popolato del solito: si vedevano ragazzini che giocavano e anziani impegnati nella lettura del giornale o nella conversazione.
Un primo passo verso la riqualificazione della zona verde che si spera possa dare il via a lavori più consistenti. Resta, infatti, grave lo stato in cui versano le strutture interne. I giochi continuano ad essere ricoperti da strani disegni e da dediche e la stessa sorte è capitata agli alberi che sono stati imbrattati da alcuni vandali. Le staccionate hanno bisogno di una ristrutturazione completa, visto che dai paletti fuoriescono anche chiodi arrugginiti potenzialmente molto pericolosi.
Per rimuovere la vernice e risistemare le staccionate e i giochi non basta la pulizia delle strade ma un piano di interventi di riqualificazione. Il cantiere, che doveva essere consegnato otto mesi fa, invece, giace sempre lì, accanto all'ingresso e per il termine dei lavori non si prevedono tempi brevi. L'intervento degli uomini in giallo ha dato, quindi, una boccata d'ossigeno alla villa comunale sperando che non si tratti un episodio isolato. (p.c.)
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