Rissa con due fratelli accoltellati: denunciato giovane egiziano

Il 21enne è stato trovato con un pugnale nascosto in una scarpa, s’indaga per identificare i complici Il violento litigio è scoppiato lunedì in pieno giorno nella piazza davanti alla stazione ferroviaria
GIULIANOVA. Prima denuncia per le coltellate nella piazza davanti alla stazione ferroviaria. Si tratta di un egiziano di 21 anni trovato con un coltello nascosto in una scarpa. L’uomo è stato denunciato dalla polizia ferroviaria di Giulianova, guidata dal vicecommissario Alessandro Russo, per la violenta rissa tra stranieri scoppiata lunedì pomeriggio davanti alla stazione ferroviaria di Giulianova con due fratelli accoltellati fortunatamente in modo non grave.
Intanto proseguono le indagini della polizia ferroviaria che continuano a visionare le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, per identificare gli altri cinque ragazzi, egiziani e pakistani, coinvolti nella rissa scoppiata per questioni legate ad alcuni pagamenti. Un primo rapporto è stato rimesso al sostituto procuratore di turno Stefano Giovagnoni. La rissa, che si è verificata alle 15 del pomeriggio, ha riacceso in città la polemica sulla sicurezza in una zona centrale di Giulianova, teatro nel recente passato di altri episodi violenti, sempre tra cittadini stranieri. Alla rissa hanno assistito decine di persone che, in quel momento, si trovavano in piazza. C’erano infatti i pendolari che ogni giorno arrivano o salgono sul treno, alcuni ragazzi che scendevano dagli autobus e anche famiglie con bambini.
Nel merito il sindaco Jwan Costantini ha precisato che «come amministrazione, abbiamo già installato un servizio imponente di telecamere sul territorio e continueremo a lavorare per implementarlo». Inoltre il primo cittadino ha ricordato l’introduzione, nella precedente consiliatura, del Daspo urbano, il divieto di accedere in un determinato luogo per motivi di ordine pubblico. «Il Daspo urbano», ha detto a questo proposito Costantini, può essere applicato a tutte le persone che commettono reati in un determinato luogo pubblico. Come amministrazione lavoriamo in totale sinergia con tutte le forze dell’ordine per garantire sicurezza a tutti i cittadini»
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