Ristoratore di Martinsicuro muore a 42 anni mentre è in vacanza

Flavio Ciavarelli della pizzeria “Don Flavio” colpito da un infarto in piscina a Sharm el Sheikh. Lascia la moglie e una bimba di 4 anni. Era sponsor della squadra di basket locale
MARTINSICURO. È morto improvvisamente in Egitto, dove era in vacanza con la moglie e la figlia, il noto imprenditore della ristorazione Flavio Ciavarelli di 42 anni. La notizia è arrivata nella cittadina mercoledì sera tra l’incredulità e il dolore dei tanti che lo conoscevano. Dalle notizie che arrivano da Sharm el Sheikh, la località turistica sul Mar Rosso dove Ciavarelli si trovava in vacanza, si apprende che l’uomo si sia sentito male nella piscina dell’hotel dove soggiornava. È stato subito soccorso dai presenti e poi sono arrivati gli operatori sanitari egiziani, ma non c’è stato nulla da fare: la diagnosi è stata di morte per infarto.
L’imprenditore da nove anni gestiva il servizio bar e ristorazione della concessione balneare Portofino, nella zona centrale del lungomare di Martinsicuro, con il nome “Don Flavio”. Risiedeva sulla collina di Martinsicuro, lungo la strada che porta verso Colonnella, ed era molto conosciuto nella cittadina: la sua pizzeria era molto frequentata e apprezzata. L’improvvisa morte ha sconvolto la cittadina truentina tra i tanti che lo conoscevano.
«Ancora non posso crederci, per me era come un figlio», le parole di Gianfranco Cellini, titolare della concessione Portofino, «solo pochi giorni prima che partisse per le sospirate vacanze ci avevo parlato ed era contento di “staccare la spina” per un periodo insieme alla famiglia. Una notizia a cui ancora non riesco a credere». Ciavarelli era anche impegnato nel sociale e nello sport della cittadina, come punto di riferimento dirigenziale e sostenitore dell’Astra Basket.
«Ci sono notizie che non si vorrebbero ricevere mai, ma purtroppo le cose accadono», si legge nel comunicato della società cestistica di cui “Don Flavio” era sponsor, «molto del successo di Astra e del ritorno della pallacanestro a Martinsicuro è dovuto proprio all’impegno e all’aiuto di Flavio, che già ci sosteneva nei precedenti progetti. Perdiamo un grande amico oggi, in un vuoto che non riusciremo a colmare. Abbiamo deciso, per omaggiarlo, che il logo Don Flavio resterà per sempre sulle nostre divise, negli anni a venire. In questo modo, continueremo a portare il suo viso sul nostro cuore, dove è giusto che stia». Flavio lascia la moglie Eleonora e la figlia Dorotea di quattro anni. Ci vorranno circa dieci giorni per completare l’iter e far rientrare la salma in Italia.
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