Roseto, il falso avvocato torna a colpire: truffata un'anziana

TERAMO. Ancora una truffa con lo stratagemma del falso avvocato. E’ successo qualche giorno fa a Roseto: la vittima è una donna di 75 anni raggirata in casa da un uomo che si è presentato come legale del figlio coinvolto in un incidente stradale e che si è fatto consegnare i gioielli che la pensionata aveva in casa per un valore complessivo di circa 500 euro.

Sul colpo indagano i carabinieri della compagnia di Giulianova diretti dal capitano Domenico Calore. Anche in questo caso l’anziana, che vive da sola, è stata avvicinata in casa da un uomo che si è presentato come avvocato, in particolare come legale del figlio dell’anziana. Il copione recitato è sempre lo stesso, quello che già nei mesi scorsi è andato in scena in tante altre località del Teramano. Il falso legale ha detto alla donna che il figlio era stato coinvolto in un incidente stradale, sottolineando che fortunatamente non era rimasto ferito. Ma nell’incidente erano emerse delle questioni a livello di copertura assicurativa e per sanarle in tempo, prima che diventassero un problema, era necessario pagare. Per questo il figlio lo aveva mandato a casa della madre per chiedere soldi, essendo lui al momento sprovvisto di contanti. Ed è proprio con la richiesta di soldi che l’uomo si è presentato dall’anziana. Che non aveva contanti in casa e che, pur di aiutare il figlio, all’uomo ha consegnato tutti i gioielli che aveva in casa. Solo qualche ora più tardi ha scoperto che il figlio non aveva avuto nessun incidente e che soprattutto non aveva mandato a casa nessun avvocato per chiedere soldi. Anziana e familiari hanno presentato denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini. Purtroppo non è la prima volta che si verificano episodi di questo genere e che gli anziani finiscono vittima di questi truffatori. Proprio per questo le forze dell’ordine da tempo lanciano appelli a non far entrare estranei in casa e a chiamare subito il 112 e il 113.

Denuncia ricettazione. Quando ha visto i carabinieri ha premuto sull’acceleratore, ma è stato bloccato dopo qualche metro. In macchina aveva un televisore e uno stereo risultati rubati qualche giorno prima. Per questo un uomo di 40 anni di Silvi è stato denunciato per ricettazione.

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