Roseto, raccolta rifiuti bloccata

Interrotto il servizio Cirsu-Sogesa, niente camion da due giorni

ROSETO. «Mi sembra di stare a Napoli». Nelle parole di una donna partenopea, da qualche anno trapiantata a Roseto, c'è tutta la sintesi di quello che in queste ore stanno vivendo i cittadini rosetani. Da qualche giorno, infatti, i rifiuti non vengono ritirati dalle ditte incaricate di provvedere alla raccolta e al successivo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio comunale, cioè Cirsu e Sogesa. E i risultati non tardano a farsi notare: cumuli di rfiuti accanto ai cassonetti da cui si diffonde una puzza insopportabile. Senza considerare che la spazzatura incustodita attira animali di ogni genere che rompono le buste alla ricerca di cibo sparpagliando i rifiuti per un raggio di diversi metri.

Per non parlare dei topi, completamente a proprio agio tra la sporcizia, anch'essi nella speranza di trovare qualcosa da mangiare.  Una situazione di estremo disagio non solo in periferia, ma anche in pieno centro, sul lungomare e perfino in prossimità di punti sensibili come davanti alle scuole. Numerose le proteste giunte all'indirizzo del Comune da parte dei cittadini, in quali chiedono che la propria città pulita.

«Non mi importa di chi sia la responsabilità di tutto questo», dice un anziano residente mentre osserva un cumulo di rifiuti che si trova in pieno centro, «pretendiamo che i cassonetti vengano svuotati ogni giorno, anche perché dal Comune pretendono da noi una tassa molto salata che noi cittadini siamo costretti a pagare».  La questione spazzatura ha attirato l'attenzione anche dei partiti politici. «Si tratta di una situazione assolutamente vergognosa», dice Giovanni Proti, segretario dei socialisti di Roseto, «chiedo quindi a quell'oggetto misterioso della politica rosetana che è il Pd, se i suoi esponenti vogliono unirsi a noi nel richiedere l'azzeramento immediato dei vertici del Cirsu e di Sogesa».

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