comunali 2016

Roseto, ultimo faccia a faccia tra Pavone e Di Girolamo

Alla villa comunale si è svolto il forum tra i due sfidanti organizzato dal “Centro”. Intanto sui social entrambi vengono accusati di sudditanza nei confronti dei big

ROSETO. Si è svolto questa mattina alle 11 nel salone della villa comunale l’ultimo faccia a faccia tra i due candidati sindaci di Roseto: Enio Pavone per il centrodestra e Sabatino Di Girolamo che invece rappresenta il Pd e il centrosinistra rosetano. A promuovere l’incontro è ancora una volta il quotidiano “il Centro”, di cui sarà presente anche il direttore Mauro Tedeschini, che trasmetterà alcune fasi del dibattito sul proprio sito. Da favorito della vigilia come primo cittadino uscente, Pavone si ritrova oggi a rincorrere il diretto avversario, il quale dopo aver chiuso in vantaggio di un soffio la prima fase elettorale, ha anche incassato la promessa di appoggio della coalizione esclusa dal ballottaggio, cioè il gruppo civico a trazione di centrosinistra #amoroseto, ispirato dall’onorevole Giulio Sottanelli e guidato da Rosaria Ciancaione come candidata sindaco. Stando ai risultati della prima fase elettorale, l’operazione dovrebbe avvantaggiare Di Girolamo, ammesso che gli elettori di #amoroseto decidano davvero di seguire le indicazioni di voto dei big della coalizione votando in massa il candidato del centrosinistra. Ma non sempre la politica va a braccetto con l’aritmetica, così come non è detto che tutti i voti conquistati dalla coalizione civica (4.242) confluiscano su Di Girolamo, quindi la partita è ancora tutta da giocare.

Roseto, forum con i due candidati sindaci
I candidati sindaci di Roseto degli Abruzzi Sabatino Di Girolamo ed Enio Pavone, che domenica 19 giugno si sfideranno al ballottaggio, ospiti del forum organizzato dal Centro. Il direttore quotidiano d'Abruzzo, Mauro Tedeschini, ha moderato il confronto. Ai candidati è stato chiesto innanzitutto cosa hanno intenzione di fare nei primi cento giorni di governo. (video di Luciano Adriani)

Intanto sul web impazzano i commenti a favore sia dell’uno che dell’altro contendente, senza risparmiare critiche a entrambi. Le accuse che gli avversari rivolgono a Di Girolamo riguardano la sua presunta sudditanza nei confronti dell’onorevole Tommaso Ginoble, la cui presenza avrebbe caratterizzato questa campagna elettorale, quindi potrebbe farlo anche nel futuro. Un teorema che i sostenitori del candidato Di Girolamo applicano in maniera speculare anche nei confronti dei ‘pavoniani’, visto che nei recenti incontri in cui era presente il centrodestra rosetano hanno partecipato, oltre ai rappresentanti locali, anche l’onorevole Paolo Tancredi (Ncd – Area Popolare), Paolo Gatti (Futuro In) e Giandonato Morra (Fratelli d’Italia). Entrambi gli schieramenti, dunque, possono annoverare il supporto di personaggi politici influenti, ai quali va aggiunto anche Sottanelli, ispiratore della coalizione civica che ha sostenuto Ciancaione. «Ma mentre Ginoble e Sottanelli sono rosetani doc, quindi più addentro alle questioni locali», è l’appunto fatto dai supporter del centrosinistra, «Tancredi, Gatti e Morra hanno interessi altrove, pertanto si fanno vedere a Roseto solo in occasione delle elezioni o per imporre i propri uomini». Ma l’ultima parola la diranno solo le urne il 19 giugno.

Federico Centola

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