Colonnella

Sesso a pagamento nel centro massaggi: sequestrata una casa di appuntamenti, tre denunce

28 Giugno 2025

Si tratta di un locale commerciale che era stato adibito a luogo di incontri. Denunciati due donne e un uomo di nazionalità cinese

COLONNELLA. A far scattare le indagini gli annunci sui social che facevano riferimento a massaggi e prestazioni sessuali; a supportarle nei primi atti atti depositati in Procura le audizioni di 20 clienti, tutti interrogati nella loro veste di persone informati sui fatti, che hanno raccontato del sesso a pagamento con giovani donne in quello che, nato come centro massaggi, nel tempo – questa l’accusa dell’autorità giudiziaria – sarebbe diventata una casa d’appuntamenti a Colonnella.

Nell’operazione portata avanti dal nucleo di polizia economico- finanziaria del comando provinciale della guardi di finanza di Teramo ci sono tre denunciati. Si tratta di due donne e di un uomo, tutti di nazionalità cinese, accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Il locale commerciale preso in affitto, al piano terra di un immobile, è stato sequestrato. Il decreto di sequestro preventivo è stato firmato dal gip Roberto Veneziano che ha accolto la richiesta del pm Stefano Giovagnoni, titolare del fascicolo.

Nel corso delle indagini portate avanti dai finanzieri della sezione mobile del nucleo, agli ordini del capitano Aniello Iovino, è stato ricostruito che le donne vivevano 24 ore al giorno all’interno locali dedicati alla prostituzione, locali che sono stati trovati in precarie condizioni igienico-sanitarie. Alcune di esse sono risultate essere immigrate clandestine, mentre altre erano in Italia con il permesso di soggiorno con visto turistico.

Gli indagati, sempre secondo l’accusa tutta da dimostrare in un eventuale procedimento penale, si preoccupavano di assicurare una continua rotazione di ragazze, con una permanenza di circa 10 giorni ciascuna. Sono in corso accertamenti su alcuni agende sequestrate nel locale e su documenti extra-contabili, sempre rinvenuti durante le attività investigative, al fine di valorizzare, sul piano fiscale, gli elementi riguardanti la tassazione dei proventi illeciti. 

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