Castiglione M. Raimondo, ristoratori al rientro dopo la prima ondata del virus. Ora si torna in zona arancione

CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO / CORONAVIRUS

Sagra dell'Asporto nei giorni del Covid, si parte con le castagne

Iniziativa nel Comune tra i più martoriati dalla pandemia per aiutare ristoratori e titolari di pizzerie. Si parte domenica 15 novembre

CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO. Arriva la sagra dell'Asporto 2.0 per sostenere le attività costrette a chiudere a causa del passaggio in fascia arancione. È l'iniziativa lanciata dal Comune di Castiglione Messer Raimondo (Teramo), centro della Val Fino martoriato nella prima fase della pandemia e a lungo inserito in zona rossa. L'idea è del sindaco, Vincenzo D'Ercole, che da giorni sta promuovendo l'acquisto con asporto, al fine di contribuire a sostenere i ristoranti presenti sul territorio comunale.

«Ogni settimana i ristoranti e le pizzerie che hanno deciso di partecipare all'iniziativa prepareranno un piatto con l'ingrediente tema della sagra»  spiega il sindaco sui social. «Si parte con la sagra della castagna. Invitiamo tutti a partecipare domenica 15 novembre e ricordiamo di consumare le pietanze solo ed esclusivamente con i conviventi, senza creare assembramenti nelle case, questo per tornare prima possibile ad avere le sagre, quelle vere». Gli utenti che acquisteranno nei ristoranti e nelle pizzerie potranno scattare una foto delle pietanze e partecipare al contest che mette in palio un asporto gratuito. Già nei giorni scorsi, quando era stata introdotta la chiusura alle 18 di bar e ristoranti, D'Ercole aveva lanciato il concorso social #lasportocheaiuta. Oggi, in vista delle nuove restrizioni in vigore dalla mezzanotte, il primo cittadino rilancia l'iniziativa con la Sagra 2.0.