Scala crollata al Globe Theatre di Roma, chiesto il processo: «Era logora e non più sicura»

La Procura ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio per il rappresentante legale della società. Nell’incidente rimasero feriti 11 studenti del liceo Saffo, a gennaio in programma l’udienza
ROSETO. A ricordare per sempre quel 22 settembre del 2022, giornata solo per puro caso senza vittime, resterà la drammatica immagine di quella scala di legno crollata e di 11 studenti del liceo Saffo di Roma rimasti feriti mentre uscivano dopo aver visto uno spettacolo.
A tre anni dall’incidente avvenuto al Globe Theatre di Villa Borghese, e dopo una lunga inchiesta scandita da consulenze d’ufficio e di parte e tanti rinvii, è stata fissata per gennaio l’udienza preliminare in cui il gup dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta di rinvio a giudizio fatta dalla Procura di Romana che ha chiesto il processo per Gianluca Sole, all’epoca dei fatti legale rappresentante dell’associazione Teatri Roma, affidataria della gestione del teatro, che è accusato di crollo colposo, lesioni personali colpose e apertura abusiva di luoghi pubblico spettacolo e intrattenimento.
A coordinare le indagini delle forze dell'ordine (scattate dopo una prima relazione dei vigili del fuoco sulle cause del crollo della scala di legno) sono i stati il procuratore aggiunto Giovanni Conzo e i pm Gianfederica Dito ed Eugenio Albamonte per i quali il gestore del Globe, si legge nel capo d’imputazione, «non avrebbe provveduto a mantenere la struttura in adeguate condizioni di stabilità e solidità, omettendo anche di provvedere e disporre le dovute attività manutentive della struttura e segnatamente della scala in legno».Secondo l’accusa «la struttura presentava chiari segni di logorio e fragilità con sfaldamento di alcune parti, logorio che peraltro determinava il cedimento dei punti di ancoraggio della scala». Le prove statiche, come sostiene la Procura, risalgono al 26 giugno 2021 e nessuno, secondo l’accusa, si sarebbe curato di verificare le condizioni del Globe Theatre per oltre quindici mesi. Secondo investigatori e inquirenti, l’indagato non avrebbe mantenuto «la struttura in adeguate condizioni di stabilità e solidità» in violazione delle norme di sicurezza. Sempre secondo l’accusa, nel teatro nato nel cuore di Villa Borghese sarebbero mancati anche i certificati di idoneità statica della struttura. E inoltre l’autorizzazione di pubblico spettacolo per l’anno 2022 non risulterebbe essere stata richiesta né ottenuta. Nel crollo della scala ad avere la peggio furono gli udici studenti del Saffo andati a Roma per assistere a uno spettacolo teatrale.
Tra questi, in particolare, una 17enne che proprio per le lesioni riportare venne successivamente operata alla colonna vertebrale al Policlinico Gemelli. La famiglia, assistita dall’avvocato Giovanni Gebbia, non si costituirà parte civile (qualora ci dovesse essere il rinvio a giudizio dell’indagato) dopo il riconoscimento dei danni con un risarcimento indennizzato.
Lo faranno gli altri dieci giovani che quel giorno furono travolti dalla scala di legno del teatro.
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