Scontro elettorale sulla bandiera blu non assegnata

La coalizione di centrodestra: in passato abbiamo espresso dubbi sulla qualità dell’acqua ma la giunta ha taciuto
GIULIANOVA. «La non assegnazione della Bandiera blu a Giulianova avrà ripercussioni sul turismo ma, stendardo a parte, il litorale, pur essendo a maggio, non è ancora pronto per la stagione estiva». Così commenta Domizio Scilli, del Sindacato italiano balneatori, la notizia anticipata dal Centro sulla mancata conquista della Bandiera blu per il 2014. Come ha spiegato l’assessore al demanio Archimede Forcellese, il problema si è verificato alla foce del Salinello. «I valori rilevati dall’Arta nel maggio 2013», ha dichiarato l’assessore, «superavano il livello massimo per la presenza dei batteri nelle acque. Le rilevazioni però erano state fatte all’indomani delle abbondanti piogge e sono state alterate dalla presenza di rifiuti portati a valle dal fiume». Anche i balneatori sono preoccupati. «L’assenza della Bandiera sarà negativa in termine di nuove presenze», ha commentato Enio Marcone del lido Portofino, «ma la spiaggia non è ancora pronta. Il canale di scolo a fianco alla mia concessione, ad esempio, è stato smontato 10 giorni fa perché era otturato e, ad oggi, nessuno è venuto a ripararlo».
«I regali del sindaco e dell’amministrazione non erano finiti?», hanno commentato ironici Laura Ciafardoni e Massimo Maddaloni di Progresso giuliese, «Oggi diciamo addio alla Bandiera blu e ci auguriamo che i cittadini consegnino la “Bandiera nera” a questa amministrazione il 25 maggio». Ai due esponenti della lista civica, si sono aggiunte le voci di Forza Italia e Nuovo centro destra, coalizione che sostiene Ciafardoni come candidata sindaco: «bisognava lavorare davvero per il bene della città e risolvere le criticità». Ciafardoni e Maddaloni hanno ricordato che, quasi un anno fa, un documento a firma di Progresso giuliese ha espresso preoccupazione per alcuni risultati ottenuti dalle analisi di Goletta verde. «All’epoca», hanno dichiarato i due consiglieri uscenti, «chiedemmo quali interventi si intendessero adottare, ma non ci fu data risposta. Oggi, l’unico comunicato da inviare alla stampa sarebbe quello contenente le dimissioni immediate del sindaco, dell’assessore al turismo Forcellese e di quello all’ambiente Filipponi».
Margherita Totaro
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