TORTORETO. C’è il via libera da parte dell’amministrazione comunale di Tortoreto all’approvazione della Carta dei servizi scolastici. Il documento fissa una serie di impegni concreti da parte dell’ente nei confronti degli studenti e delle loro famiglie. Nel testo è previsto che per ogni servizio siano specificati gli standard di qualità e i sistemi di controllo, permettendo in tal modo al cittadino di divenire soggetto attivo e consapevole nella valutazione delle prestazioni offerte. L’amministrazione civica guidata dal sindaco Domenico Piccioni ha voluto mettere nero su bianco i criteri della «buona scuola» nei rapporti fra istituto d’istruzione (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), genitori, ragazzi ed ente locale. Per cui, vengono eliminati tutti gli ostacoli al diritto allo studio puntando a salvaguardare i principi di uguaglianza, imparzialità, continuità, partecipazione, efficienza, efficacia e trasparenza e tutela della privacy.
Nella Carta dei servizi scolastici viene posto l’accento anche sulla refezione, ad esempio, prevedendo standard di qualità degli alimenti e l’accesso alle prestazioni, come pure sono stabiliti criteri e garanzie per il trasporto degli alunni. Il documento, insomma, rappresenta un patto che indica le prestazioni garantite e gli standard di qualità che presuppone che tutti i soggetti coinvolti si attengano al rispetto delle regole per il buon andamento del servizio fornito. Per cui, racchiude diritti e doveri da parte di operatori e utenti proprio per la tutela delle regole di convivenza e di fornitura dei servizi educativi messi in campo dal Comune. Le regole della Carta dei servizi sono racchiuse in quindici pagine nelle quali vengono cristallizzate le garanzie che l’ente fornisce in materia scolastica ai cittadini tortoretani.
Alex De Palo