Si pensa a una cittadella della ricostruzione da collocare nel Parco della scienza
Una cittadella della ricostruzione nel Parco della scienza. È l'obiettivo a cui sta lavorando il Comune di Teramo d'intesa con Usr e ordini professionali, con l'obiettivo di fornire all'ufficio...
Una cittadella della ricostruzione nel Parco della scienza. È l'obiettivo a cui sta lavorando il Comune di Teramo d'intesa con Usr e ordini professionali, con l'obiettivo di fornire all'ufficio speciale spazi adeguati anche in relazione all'aumento di organico che vedrà arrivare 30 nuovi tecnici grazie all'accelerazione impressa dal commissario Legnini con l'ordinanza 100, che di fatto potenzia l'intero processo della ricostruzione. Tanto che già ieri mattina c'è stato un sopralluogo al Parco della Scienza per valutare la possibilità di recuperare ulteriori spazi o comunque rimodulare quelli esistenti. Un tema di cui si è discusso anche ieri pomeriggio in un incontro all'Ance, al quale hanno partecipato il sindaco Gianguido D'Alberto, il direttore dell'Usr Vincenzo Rivera, il dirigente regionale Antonio Iovino, la Provincia di Teramo e gli ordini professionali e in cui è stata espressa nuovamente la preoccupazione sulle voci che vorrebbero un trasferimento dell'Usr da Teramo all'Aquila. «Su questo aspetto anche oggi ci siamo espressi nuovamente con chiarezza », ha commentato D'Alberto, «l'Usr deve restare a Teramo, centro nevralgico della ricostruzione del Centro Italia per la parte abruzzese. In quest'ottica ci stiamo muovendo per garantire all'ufficio speciale uffici adeguati anche alla luce dell'aumento di personale. Per questo già in mattinata abbiamo effettuato un sopralluogo al Parco della Scienza dove vorremmo realizzare una vera e propria “Cittadella della Ricostruzione”, che diventi un punto di riferimento». Se non dovesse essere possibile dal punto di vista tecnico, il Comune è pronto a individuare nuove strutture «sempre nella città di Teramo», ha concluso il sindaco, «per rimarcare e accrescere progressivamente la sua centralità di capoluogo». (a.m.)

