Silvi al ballottaggio: Marini e Comignani, idee a confronto sul futuro

I due sfidanti al ballottaggio spiegano le loro ricette su centro storico, lungomare e ruolo del Parco marino

SILVI. Tre domande secche su tre temi specifici sul futuro di Silvi. Abbiamo chiesto ai due candidati sindaco che domenica prossima si sfideranno al ballottaggio di pronunciarsi su: centro storico di Silvi Paese, riqualificazione del lungomare (piazza Marconi e scuola Bindi), ruolo del Parco marino "Torre di Cerrano".

Per il candidato del centrosinistra Francesco Comignani: «Per far ripartire Silvi Paese bisogna far decollare il turismo, con il concetto di albergo diffuso Silvi alta rinascerà assieme alle tante belle zone collinari che potranno essere raggiunte da un servizio navetta comunale alimentato a metano. La riqualificazione del lungomare passerà tramite un concorso di progettisti e urbanisti. I commercianti vivono lo scotto della mancanza di parcheggi, va rivoluzionata tutta la viabilità, il multipiano in via Roma deve ritornare a funzionare e deve essere collegato al centro tramite un sottopasso, vicino ci sarà anche una zona per il noleggio bici». Comignani prosegue: «La scuola Bindi bisogna ridarla alle scuole elementari facendovi riconfluire anche parte della Pascoli e della San Giuseppe». Comignani sull'Amp sostiene:«Deve essere un valore aggiunto per Silvi, purtroppo il Parco ora è solo un inciampo, è stato usato solo per riciclare volti della politica senza apportare nessun valore aggiunto, anzi crea problemi agli esercenti del territorio. Silvi non è stata affatto considerata e l’amministrazione dell’ente è sbilanciata a favore di Pineto. I balneatori di Silvi devono avere un loro rappresentante nel consorzio».

Comignani dopo le accuse mossegli per aver disertato l'incontro di martedì scorso con Marini ha puntualizzato: «Io di incontri con la cittadinanza ne ho fatti circa 15 e non mi si può dire che non amo il contatto con la gente. Stasera incontrerò tutti a piazza Iris alle ore 22».

ll candidato del centrodestra, Enrico Marini, propone un nuovo look per Silvi Alta con tante manifestazioni. Il centro storico godrà di un collegamento tramite bus navetta. La scuola Bindi sarà una biblioteca e un centro culturale con spazi ricreativi per associazioni e un open-space per cittadini. Per l'arredo urbano sul lungomare faremo un bando e utilizzeremo i fondi che verranno dalla vendita di vecchie strutture comunali». Sul ruolo del Parco marino, l'ex vicesindaco dichiara: «Deve essere un marchio di qualità, non un sistema contro gli operatori turistici che ve ne fanno parte. I balneatori devono avere un loro rappresentante nell'organico. Ora tocca a Silvi la nomina del futuro presidente. Bisogna rivedere l'appalto di pulizia delle spiagge e diciamo sì alla pesca della vongola senza turbo soffianti». Nel dibattito tenuto in piazza Iris Marini ha annunciato di puntare anche sull'abolizione della tassa Tasi e per i giovani ha proposto l'apertura dei locali fino alle 4 di mattina. In tema di sicurezza ha detto di voler installare telecamere in tutta la città e agevolare un decentramento della caserma dei carabinieri, dando anche più poteri alla polizia del Cerrano. Inoltre ha promesso accompagnatori sui bus delle scuole e taglio del suo stipendio. Marini chiuderà la campagna elettorale stasera alle 20.30 a Silvi paese e alle 22 in piazza Marconi.

Domenico Forcella

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