Silvi, il secondo assessore donna è lo scoglio più duro per Scordella

1 Giugno 2023

Cialini ha rinunciato perché incompatibile, restano in corsa Cichella (Lega) e Costantini (Noi Moderati) Il sindaco invita tutte le forze di maggioranza a collaborare: «Deve prevalere il bene comune»

SILVI. L’assegnazione delle quote rosa crea grattacapi al sindaco Andrea Scordella in vista della formazione della sua squadra di governo, che dovrà essere presentata fra una settimana nel consiglio comunale già fissato per l’8 giugno. Se da una parte i tre assessorati cardine al maschile andrebbero nelle mani di Alessandro Valleriani (bilancio, quota Forza Italia), Giampaolo Lella (urbanistica, Lega) e Fabrizio Valloscura (sociale, Noi Moderati), per quanto riguarda gli assessorati al femminile rimane incertezza considerando che è stata presentata la rinuncia per incompatibilità da parte di Federica Cialini, la più votata della lista “Siamo Silvi” e papabile assessore all’istruzione. Con la sua fuoriuscita, i giochi si sono riaperti. Se rimane certo un assessorato a Luciana Di Marco (Fratelli d’Italia), che ricoprirà al 99% anche la carica di vice sindaco, bisognerà designare un'altra donna per assicurare la presenza della quota rosa nella giunta. I nomi in campo sono quelli di Maria Cichella (Lega), ex delegata al commercio, e Beta Costantini (Noi Moderati). È evidente che nell’un caso e nell’altro ci sarebbe uno sbilanciamento politico a favore dell’unico gruppo che avrebbe il secondo assessorato.
Ieri, in una nota, il sindaco sul difficile disbrigo delle matassa degli incarichi ha scritto: «Formare una giunta non è cosa semplicissima. Sarà sicuramente formata da persone fidate e competenti. Fuori dalle logiche della vecchia politica, dove non prevarranno spartizioni di poltrone che sanno di traguardi personali, o futili e assurde pretese, nell'unità di intenti e di visione, sono fiducioso di trovare nei prossimi giorni il giusto equilibrio insieme a tutti gli eletti. Durante questa tornata elettorale tanti candidati della coalizione hanno avuto un ottimo risultato, i partiti hanno raggiunto, quasi tutti, la stessa percentuale e proprio questo deve ispirare gli stessi a operare per il bene del paese. A breve», conclude Scordella, «ci sarà un confronto maturo, ascolterò tutti e poi sceglierò autonomamente spiegando i motivi delle mie scelte. Si troverà la giusta quadra, anche facendo riferimento al Manuale Cencelli, perché è un dovere verso la comunità».
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