Silvi

Silvi, rissa tra adolescenti sulla riviera: scatta il divieto serale per gli alcolici

25 Luglio 2025

Giovane aggredito da una ventina di coetanei in piazza Marconi, inseguito e preso a calci e pugni. Scordella firma l’ordinanza che blocca le vendite di liquori, previste multe e sospensione dell’attività

SILVI. Violenta rissa la scorsa notte a Silvi tra bande rivali di adolescenti. Sul lungomare, nei pressi di piazza Marconi, intorno alle due una ventina di ragazzi ha accerchiato un loro coetaneo che ha cercato di divincolarsi, fuggendo lungo la carreggiata di fronte alla farmacia Laviano. Lì però è stato bloccato e preso a calci. La scena è stata ripresa da passanti e da alcuni residenti sui balconi. Non si conoscono le cause dell’aggressione, ma l’episodio ha rafforzato l’allarme sulla sicurezza in città.

Il residente Roberto Listorti racconta: «È l’ennesimo episodio che alimenta forte preoccupazione tra la cittadinanza, questa sta diventando terra di nessuno. Ragazzini vanno in giro a importunare la gente, rovinano l’arredo urbano e se le danno tra di loro. Molti vengono da altre città e si creano attriti, basta uno sguardo sbagliato ed una parola di troppo è succede di tutto. I controlli latinano» . Proprio per frenare violenze e intemperanze è scattato il divieto di vendita di alcolici sul territorio di Silvi dalle 22 alle 6 fino al 15 ottobre. Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal sindaco Andrea Scordella nella quale si prevedono multe fino a 500 euro e sospensione temporanea dell’attività per i trasgressori. «È vietata la vendita per asporto di qualsiasi bevanda superalcolica, con titolo alcolometrico superiore al 21% vol ed alcolica, la vendita per asporto e la somministrazione all’esterno dei locali di qualsiasi bevanda superalcolica e alcolica in vetro, latta o altro materiale rigido», si legge nel provvedimento. Resta escluso dal divieto il servizio di somministrazione al tavolo di alcolici e superalcolici all’interno dei locali autorizzati. Nella premessa all’indicazione delle limitazioni il sindaco scrive che queste si sono rese necessarie poiché durante la stagione estiva si registra un elevato afflusso di turisti e presenze, con numerosi intrattenimenti musicali dal vivo e pertanto il consumo di bevande alcoliche può rappresentare «grave rischio e pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché pericolo per l’incolumità delle persone». Scordella evidenzia inoltre che in tali situazioni si compromettono anche il decoro e l’igiene urbani per la presenza in piazze altre aree pubbliche di contenitori di cibi e bevande, di bottiglie di vetro e materiale di scarto di vario genere con grave rischio per la salute pubblica. Occorre altresì per il primo cittadino garantire il diritto al riposo dei residenti e migliorare la vivibilità dei luoghi pubblici. Gli esercenti dovranno esporre in luogo visibile l’avviso sul divieto di vendita notturna dei prodotti indicati nell’ordinanza e sono tenuti a interrompere le vendite non conformi al divieto negli orari indicati e dovranno assicurare idonea vigilanza dei locali.

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